Pochi minuti prima di aggredire a
Genova un ragazzo di 25 anni perché gay, i tre presunti autori
avevano preso di mira un altro gruppo di amici insultandoli e
provocandoli. E' quanto emerge dalle indagini degli
investigatori della squadra mobile e del commissariato Centro. I
tre, due italiani e un sudamericano tra i 25 e i 30 anni, non
sono stati ancora denunciati ma nelle prossime ore gli agenti
porteranno una informativa in procura. I tre hanno diversi
precedenti, a vario titolo, per lesioni, rissa, resistenza e
spaccio. I poliziotti sono arrivati a loro grazie alle
telecamere di videosorveglianza. Le foto sono state mostrate
alla vittima e ai suoi amici che li hanno riconosciuti. Lo
stesso hanno fatto i giovani aggrediti poco prima.
L'assalto omofobo è avvenuto nel centro storico, nel pieno
della movida genovese. Secondo quanto emerso, il ragazzo è stato
seguito, insultato e poi picchiato da almeno tre persone che lo
hanno spinto contro un muro e l'hanno insultato. Gli amici della
vittima, che hanno cercato di difenderlo, sono stati minacciati
e picchiati. Poi i tre aggressori sono scappati. Sul posto le
volanti della polizia. Il ragazzo, medicato all'ospedale di
Villa Scassi di Sampierdarena, ieri ha sporto denuncia. I tre
dovranno rispondere di lesioni aggravate dalla discriminazione
razziale.
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