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Uccise la ex a colpi di pistola, pena ridotta a 30 anni

Uccise la ex a colpi di pistola, pena ridotta a 30 anni

Concordato lo sconto con la procura generale

GENOVA, 21 gennaio 2025, 15:14

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Sconto di pena, dall'ergastolo a 30 anni, per Safayou Sow, il cittadino della Guinea di 27 anni che nella notte tra il 5 e il 6 maggio 2023 uccise la ex compagna Danjela Neza a Savona con due colpi di pistola. Lo ha deciso la corte d'assise d'appello che ha ratificato il concordato, una sorta di patteggiamento in secondo grado, che era stato trovato tra la difesa e la sostituto procuratore generale Cristina Camaiori. I giudici hanno riconosciuto le attenuanti equivalenti alle aggravanti riducendo così la pena. Anche in primo grado il pubblico ministero Luca Traversa aveva chiesto 30 anni.
    Il pm aveva invocato tre circostanze aggravanti, la relazione affettiva, la premeditazione e i futili motivi, ma non aveva chiesto l'ergastolo ricordando che Sow si consegnò spontaneamente alle forze dell'ordine chiamando il 112 e che in seguito aveva collaborato con gli inquirenti fornendo loro la password del cellulare della vittima (che conteneva la registrazione audio degli ultimi istanti di vita della donna).
    Sow, arrivato in Italia con un barcone, aveva trovato lavoro come lavapiatti nel ristorante in cui lavorava Neza. I due avevano intrapreso una relazione che in seguito la donna aveva troncato. A quel punto l'uomo aveva ripetutamente chiesto alla ragazza di lasciare il posto di lavoro per non vederla più, arrivando a ricattarla con delle immagini. Prima dell'omicidio, Sow aveva compiuto ricerche sul web su come usare una pistola e si era procurato una semiautomatica calibro 22 con la matricola abrasa. Poi aveva dato appuntamento alla donna nei giardini accanto alla stazione: una volta lì, aveva preso l'arma dall'automobile e fatto fuoco colpendola due volte alla testa.
   
   

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