"L'impianto per il trattamento
meccanico-biologico (Tmb) di Scarpino a Genova sarà ultimato e
funzionante entro il 31 marzo 2026". A dirlo, durante la seduta
del consiglio comunale di oggi, è stato l'assessore alle
Manutenzioni Mauro Avvenente, rispondendo a una doppia
interrogazione della minoranza, di Stefano Costa (Misto) e
Davide Patrone (Pd), che chiedevano informazioni sul
cronoprogramma dell'infrastruttura che servirà a smistare i
rifiuti e aumentare quindi la quota di raccolta differenziata.
L'opera avrebbe dovuto essere pronta da anni ma come noto si è
verificato un lungo stop a causa di un non preventivato
cedimento del terreno. "Sono state portate avanti modifiche al
progetto per superare i problemi e la società Rima ha dovuto
interloquire con gli enti per le modifiche in oggetto,
prevedendo sistemi strutturali con sistemi di fondazione e
palificazioni per realizzare l'impianto in totale sicurezza".
Dopo tutte le autorizzazioni necessarie il cantiere è ripartito
nell'agosto 2024. "L'allestimento del cantiere è ormai
completato e sta procedendo", ha dichiarato Avvenente. I
consiglieri Patrone e Costa hanno sottolineato anche le
criticità delle ultime settimane nella raccolta dei rifiuti in
città e ricordato come i disservizi siano a fronte di una delle
Tari "più alte d'Italia".
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