I lungimiranti hanno cominciato in estate magari in occasione di un viaggio, i ritardatari affronteranno il tema qualche giorno prima, la gran parte delle persone invece si mette a caccia in questi giorni di dicembre e compila diligenti liste da spuntare via via. E puntualmente arriva la telefonata di qualche familiare che propone di abolirli e restringere i pacchetti solo ai bambini perché Babbo Natale per loro c'è e ci sarà sempre.
Una de-escalation dei regali di Natale?
Una de-escalation dei regali di Natale? Ci si prova da un bel po' di tempo in tante famiglie, accolta favorevolmente salvo poi non si sa come miseramente fallire quando a dicembre inoltrato ci troviamo in preda all'ansia di aver fatto solo pensierini, di agitarci perchè magari chi li riceverà ha fatto invece regali più pesanti o addirittura ha bluffato aderendo alla proposta di disincremento e invece ha fatto un regalo. E tutto ci sembra un'occasione persa di far felici i nostri cari. Senza contare l'esasperante corsa allo shopping proposta ovunque, che occhieggia da ogni vetrina e che complici i social ci arriva con sms, whatsapp, newsletter di negozi cui abbiamo lasciato i nostri contatti
E poi c'è l'impegno, quasi una sfida, a trovare regali originali, regali ancora mai fatti alle persone che conosciamo. I più maniaci arrivano a conservare liste da un anno all'altro per evitare di fare doppioni o quel che è peggio riciclare agli stessi un loro regalo.
Provare il disincremento ci mette in difficoltà proprio con questo impegno di trovare il dono giusto e neanche evita troppo lo stress perchè pensierini non vuol dire non mettersi nel traffico cittadino, non provvedere ai pacchetti, non ripararci dalla frenesia, ma soltanto - e non è poco - evitare l'ultra consumismo e il portafoglio azzerato. E dunque la fatidica frase ai cari è: 'che ne dici di evitare i regali natalizi? Oppure 'Perchè non ci facciamo regali simbolici?'
Ecco qualche suggerimento
Niente regali per i bambini è dura, quasi impossibile, a scuola e a casa scrivono letterine per tempo a Babbo Natale, che sono una delizia da ritrovare per casa quando saranno grandi perchè ci faranno sorridere con quelle promesse di bontà e di amore come premessa all'ultima scatola di Lego o spada di Star Warsi. quindi almeno questa favola lasciamogliela.
Per alcuni familiari potrebbe essere già tardi perchè come detto all'inizio c'è chi comincia a pensare ai regali di Natale durante le vacanze estive e magari hanno già completato l'opera mentre tu sei li che speri sia l'anno buono per abbandonare la pratica. Però vale sempre lanciare l'ipotesi: "questo è davvero l'ultimo anno", prima o poi si avvera.
E' importante che sia una sorta di descalation condivisa: o tutti o nessuno, per evitare imbarazzi sotto l'albero e musi lunghi allo scarta la carta: tu hai preso in parola il piano e tuo fratello ti regala una cassa di champagne o viceversa. Così non vale Con alcuni soggetti la partita è persa in partenza. Come si fa a convincere una nonna a non fare regali ai nipoti? E' la bellezza della nonnitudine e la bellezza di essere nipoti, quindi l'eccezione vale.
Un'idea praticabile, anche se poi mettere d'accordo tutti su date e luoghi sarà stressante quasi come trovare i regali giusti a Natale, è quella di regalarsi una vacanza tutti insieme, una tradizione per tanti che diventa bagaglio prezioso della vita. La vacanza è il regalo, i selfie tutti insieme sotto la torre eiffel non li dimentichiamo più.
Occhio al last minute altamente pericoloso: in preda all'ansia, con la scusa che tanto si stampa dal computer e si mette in busta sotto l'albero, potremmo trovarci la notte del 23 o il 24 mattina a fare acquisti inconsulti on line mentre giriamo il sugo al tonno per la cena di Natale. E' lì che i patti si rompono: non resisti al regalo e tutto il castello di 'aboliamoli' crolla.
Resta la lettura: un libro azzeccato è sempre una ottima scelta, regalare lettura rende felici e fa felici e come tentativo di decrescere sul tema regali di natale è un buon punto di partenza.
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