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In evidenza
In evidenza
In collaborazione con Università Europea di Roma
La coesione sociale come strumento
per contrastare le discriminazioni tra gli adolescenti
attraverso metodologie innovative: è questo l'obiettivo della
ricerca condotta dall'Università Europea di Roma, con il
contributo della Fondazione Lottomatica, che ha sperimentato un
modello educativo basato su realtà virtuale e mindfulness per
favorire l'inclusione nelle scuole.
I risultati dello studio, che ha coinvolto i ragazzi del
Liceo "E. Majorana" di Latina, città caratterizzata da una
significativa multietnicità, sono stati presentati presso la
sede dell'Ateneo capitolino in via degli Aldobrandeschi.
L'iniziativa ha coinvolto 120 studenti del primo biennio
dell'indirizzo linguistico, suddivisi in un gruppo sperimentale
e uno di controllo, impegnati in attività psicosociali ed
educative, mirate a stimolare l'inclusione sociale.
I dati raccolti hanno mostrato un'associazione più forte fra
i valori prosociali e la "rabbia morale" negli studenti
partecipanti all'intervento, un'emozione che si attiva di fronte
a ingiustizie sociali, e che ha favorito atteggiamenti più
inclusivi. L'83% degli studenti ha dichiarato di aver acquisito
una maggiore consapevolezza dell'impatto dei pregiudizi nelle
relazioni interpersonali e di sentirsi più aperto e tollerante
verso le differenze culturali e individuali. L'approccio
integrato, che combina innovazione tecnologica e attività
partecipative, ha infatti dimostrato di essere particolarmente
efficace nel migliorare la consapevolezza sociale e stimolare
l'empatia.Tra le diverse attività e metodologie innovative messe
in campo, l'impiego della Realtà Virtuale (VR) all'interno di un
ambiente naturale appositamente riprodotto, ha consentito ai
ragazzi, attraverso l'uso dei visori, di assumere la prospettiva
altrui, stimolando la progettazione di iniziative contro il
pregiudizio etnico. Tra le iniziative concrete da proporre alle
istituzioni scolastiche per favorire l'inclusione, gli studenti
hanno suggerito incontri divulgativi sul pregiudizio etnico,
creazione di pagine social di sensibilizzazione, la produzione
di cortometraggi, e delle masterclass culinarie per
l'interazione tra le diverse tradizioni enogastronomiche.
Il contesto italiano è cambiato profondamente negli ultimi
decenni, passando da paese di emigrazione a paese di
immigrazione. Nel 2024, oltre 5 milioni di residenti stranieri
sono registrati nel nostro paese, con un incremento del 3,2%
rispetto all'anno precedente. Questo fenomeno è particolarmente
visibile in regioni come il Lazio, dove gli stranieri
rappresentano l'11,1% della popolazione, e nella provincia di
Latina. In questo scenario, è diventato fondamentale sviluppare
interventi educativi mirati per favorire l'inclusione,
combattere la discriminazione e promuovere una maggiore coesione
sociale.
Il progetto apre la strada a nuove applicazioni in altre
scuole italiane, con l'obiettivo di trasformare l'educazione in
un vero strumento di cittadinanza attiva. Un modello replicabile
su scala nazionale, per costruire una società più equa e
consapevole.
"Siamo orgogliosi di aver supportato questo progetto
innovativo che dimostra quanto sia fondamentale utilizzare
metodologie moderne, come la realtà virtuale, per sensibilizzare
le nuove generazioni sui temi della coesione sociale e
dell'inclusione. L'adozione di tecnologie innovative ci consente
di avvicinarci al linguaggio dei più giovani, rendendo le
attività più coinvolgenti ed efficaci nel trasmettere messaggi
importanti. - ha commentato Riccardo Capecchi, Presidente di
Fondazione Lottomatica -. Investire in iniziative educative che
promuovono l'apertura e la valorizzazione della diversità e
contrastano i pregiudizi è una delle priorità della nostra
Fondazione. Crediamo fermamente che l'educazione sia uno
strumento potente per costruire una società più giusta e
solidale".
"Questa ricerca-intervento, supportata dalla Fondazione
Lottomatica, evidenzia come l'integrazione di metodologie
interdisciplinari, basate su un approccio psicosociale ed
educativo e supportate dalle più recenti evidenze scientifiche,
possano favorire la coesione sociale e di conseguenza
contrastare le discriminazioni etniche tra gli adolescenti -
dichiara il Prof. Angelo Panno, Coordinatore del Corso di Laurea
Magistrale in Psicologia in UER. Questo risultato assume ancor
maggior significato dal momento che si è sviluppato all'interno
di un contesto estremamente significativo per la crescita degli
adolescenti, quale la scuola. L'uso di strumenti innovativi,
come la Realtà Virtuale, la pratica mindfulness e le attività
partecipative hanno contribuito a rafforzare negli studenti
dimensioni di appartenenza quali la cittadinanza globale e
l'apertura verso la diversità. Il sostegno della Fondazione
Lottomatica è stato fondamentale non solo per realizzare un
intervento rilevante per il mondo scolastico, ma anche per
sostenere una giovane ricercatrice in un momento cruciale della
sua carriera. Potremmo affermare che investire nella ricerca
vuol dire promuovere il progresso scientifico e dare fiducia
alle nuove generazioni di studiosi, offrendo loro l'opportunità
di sviluppare e applicare conoscenze che possano generare un
impatto concreto sulla società.
In collaborazione con Università Europea di Roma
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