"Il progetto 'Action to Scale Up
Reduction of Teenage Pregnancies', finanziato dall'Ue fa leva su
approcci basati sul coinvolgimento della comunità come la
formazione di leader locali, l'equipaggiamento di strutture
sanitarie e la promozione del coinvolgimento degli uomini per
promuovere l'equità di genere con storie di successo degne di
nota, come la creazione di piccole imprese da parte delle
ragazze e l'attività di mentoring per altre, evidenziano
l'impatto sostenibile del programma". A dirlo è Dolly Ajok,
coordinatrice del progetto realizzato da Amref Uganda e Uwonet,
un network di donne ugandesi.
"La collaborazione con i governi locali - ha aggiunto la
coordinatrice - ha favorito lo sviluppo di politiche, tra cui
leggi che promuovono l'istruzione delle ragazze e affrontano
pratiche culturali dannose. I dialoghi comunitari hanno favorito
il cambiamento delle norme sociali, mentre le partnership
strategiche con i ministeri governativi garantiscono
l'allineamento con gli obiettivi di sviluppo nazionali".
"Nonostante la sua breve durata - ha concluso Dolly Ajok -
l'iniziativa ha fatto passi da gigante nella riduzione delle
gravidanze adolescenziali, nell'emancipazione economica delle
ragazze e nella promozione del cambiamento sociale, lasciando in
eredità sistemi solidi e partner locali potenziati per sostenere
i risultati ottenuti".
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