(di Francesco Tedesco)
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alla Nations League torna il campionato e la corsa verso lo
scudetto con il Napoli pronto ad inidiare la capolista Inter.
Dopo gli impegni con le rispettive nazionali, dieci azzurri
tornano in campo per concentrarsi, muscoli e testa, sullo sprint
finale della formazione allenata da Antonio Conte, che sogna lo
scudetto ma si guarda anche alle spalle per tenere in cassaforte
il ritorno in Champions League.
Il tecnico dei partenopei sembra avere chiaro in mente il
finale della stagione che desidera per una squadra che ha saputo
resuscitare e che ora vuole concentrata, pronta a dare il
massimo nell'ultima parte del campionato, mettendosi alle spalle
un periodo difficile, chiuso dal deludente pareggio a Venezia
nell'ultimo turno.
L'allenatore salentino oggi ha ripreso gli allenamenti
rivedendo in campo Buongiorno, Di Lorenzo, Meret, Politano,
Raspadori, Rrahmani, Lobotka, Lukaku, Gilmour e McTominay,
rientrati dagli impegni con le Nazionali, e attende il ritorno
anche di Anguissa e Olivera.
Domenica arriva il Milan al Maradona e il Napoli vuole
dimostrare di essere pronto alla lotta finale. Conte sembra
convinto di voler dare ancora fiducia alla coppia d'attacco
Raspadori-Lukaku: i due hanno incantato le loro nazionali, con
l'azzurro autore di un assist e il gol del 3-3 e il belga che ha
firmato una doppietta nel Belgio, anche con una sforbiciata da
applausi. "Ora vinceremo un trofeo con il club", ha detto Lukaku
dopo il match con la nazionale, testimoniando come il gruppo
azzurro vuole dare il massimo nell'inseguimento dell'Inter,
capolista con 3 punti di vantaggio.
Lo sprint inizia però contro un Milan che viene da due
vittorie consecutive e vuole riprendere la corsa per tornare in
Europa nella prossima stagione. I rossoneri hanno perso 2-0 in
casa all'andata e Conte immagina per domenica una prestazione di
alto livello, con costruzioni intelligenti a centrocampo di
Lobotka, McTominay e Gilmour, quest'ultimo confermato - a quanto
pare - anche per il ritardato ritorno di Anguissa dalla
nazionale.
La coppia Raspadori-Lukaku lascia invece in attacco le porte
chiuse (per il momento) per Neres, che scalpita per tornare a
giocare dopo l'assenza per infortunio: il brasiliano è
completamente recuperato ma non è ancora sceso in campo e Conte
sembra per ora orientato a farlo partire dalla panchina, per poi
magari provarlo nel finale contro i rossoneri.
La costruzione dello sprint, comunque, è un'impresa
ufficialmente partita per Conte e il suo gruppo: nel prossimo
mese, da domenica al 27 aprile, l'Inter giocherà nove partite
tra campionato e coppe, il Napoli solo cinque. Niente coppe, per
la formazione partenopea ma una gran voglia di sfruttare al
meglio la rimonta.
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