Numeri in crescita nel
2024 per le Ville Vesuviane grazie a un'operazione di rilancio
di eventi culturali. E per il 2025 si lavora a valorizzarne i
luoghi, richiamare visitatori da ogni parte d'Italia. A Villa
Campolieto, sede della Fondazione dell'Ente Ville Vesuviane è
tempo di bilanci.
Nel 2022 i visitatori tra Villa Campolieto, Casina dei Mosaici
del Parco Inferiore di Villa Favorita e Villa delle Ginestre
(siti gestiti dalla Fondazione) sono state 12.598 le presenze.
Nel 2023 circa 15.500 mentre oltre 31mila nel 2024, frutto di un
lavoro congiunto messo in campo dall'intero Consiglio di
Gestione insediatosi il 15 febbraio 2023. Il dato importante,
sottolineato dal presidente della Fondazione Ente Ville
Vesuviane, Gennaro Miranda è quello relativo agli spettatori che
hanno partecipato al Festival delle Ville Vesuviane raddoppiati
nel 2024, seppure con un budget ridotto. "Significativo il dato
relativo agli ingressi liberi, legati alle tante iniziative
quali la rassegna 'Incontri d'autore' che ha visto in Villa
Campolieto, tra gli altri, Marcello Veneziani, Antonio Padellaro
ma anche autori locali emergenti come Angelo Battagli e grande
successo anche per Passeggiate Leopardiane, dedicate al poeta di
Recanati che in Villa delle Ginestre trascorse gli ultimi anni
della sua vita, gli eventi in sua memoria con l'Università degli
Sudi di Napoli Federico II, Rotary, Centro nazionale di Studi
Leopardiani di Recanati". A maggio la cerimonia dei 210 anni
della fondazione dell'Arma dei Carabinieri e poi, oltre al
Festival delle Ville, il progetto Green Management chiuso il 31
dicembre 2024 "Abbiamo coinvolto i maggiori esperti del settore
sul tema con particolare riferimento ai temi del restauro
architettonico finalizzato all'ottica green dell'efficientamento
energetico con docenti autorevoli" dice Miranda che rivolge un
ringraziamento a Paolo Giulierini ex direttore del Mann, al prof
Aldo Aveta coordinatore scientifico del progetto, a Michele
Scognamiglio dirigente della Regione Campania, Filippo De Rossi
ingegnere e docente alla Federico II, all'architetto Anna
Capuano, al light designer Filippo Cannata. Numeri positivi
anche per il Natale in Villa con presentazione di libri,
attività musicali.
E già si lavora per il 2025. Villa Campolieto scelta la scorsa
settimana dal prefetto di Napoli, Michele di Bari, per
l'incontro istituzionale sul tema del contrasto degli
sversamenti e degli incendi dolosi di rifiuti, sabato 25 gennaio
alle 11.00 vedrà l'inaugurazione della 'Danza de color', una
mostra collettiva di artisti caraibici dedicata all'arte della
Repubblica Domenicana. Il progetto è realizzato con il supporto
dell'Ambasciata Domenicana in Italia e dell'Ufficio del
Ministero del Turismo della Repubblica Domenicana in
collaborazione con il Consolato domenicano a Napoli e la città
di Ercolano. Dal 9 all'11 febbraio la Fondazione Ente Ville
Vesuviane sarà alla Bit di Milano nello stand della Regione
Campania.
Ma il vero boom - ragiona Miranda - lo avremo a fine marzo con
"La civiltà del cibo e i piaceri della tavola nell'antica
Ercolano, mostra di profilo internazionale organizzata e curata
dal Parco archeologico di Ercolano al cui direttore Francesco
Sirano va il mio sentito ringraziamento, e che come Fondazione
Ente Ville Vesuviane siamo orgogliosi di ospitare". "L'obiettivo
che ci siamo posti è quello di condividere con altri attori del
territorio la valorizzazione di questi luoghi di cultura: questo
ci sta dando la possibilità di accogliere questo tipo di
iniziative come le mostre".
Non solo cultura, ma anche sociale con progetti di inclusione.
L'Agenzia Regionale Campania Turismo ha conferito alla
Fondazione il riconoscimento massimo per la realizzazione di
eventi di enogastronomia solidale che coinvolgerà l'Iis Tilgher,
il don Orione, l'Antoniano e tutte le realtà associative
disabili del territorio. La Fondazione organizzerà un evento
enogastronomico dove i protagonisti saranno i ragazzi con
disabilità che insieme ai maestri dell'alberghiero Tilgher
prepareranno una cena all'interno di Villa Campolieto.
Partiranno nei prossimi giorni i lavori per il restauro completo
di Villa Ruggiero e Villa delle Ginestre. "Nel corso del 2025
contiamo di realizzare e completare il progetto di
valorizzazione del complesso monumentale di Villa Campolieto
realizzato in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia
Belle Arti e Paesaggio per l'area metropolitana di Napoli di
cui ringrazio il soprintendente Mariano Nuzzo, che è articolata
in diversi interventi, ma su tutti spicca il restauro e
l'apertura al pubblico della Galleria Borbonica e di una parte
del secondo Cantinato, luoghi caratterizzati da grande
suggestione".
E una promessa: oltre all'evento primaverile Itinerari
Vesuviani, Festival delle Ville sostenuto da Mic e Regione
Campania, tornerà anche quest'anno il concerto all'alba che
accompagnerà il sorgere del sole in una atmosfera magica. (ANSA)
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