Scassina e rapina un ristorante
alla Galleria Umberto I e poi nasconde anche il bottino di 2500
euro al complice. La vicenda si è verificata la scorsa notte a
Napoli: il furto è avvenuto ai danni di "Funé Cucina Café" il
cui titolare ha deciso di rivolgere un appello a entrambi i
ladri: "Li vorrei prendere a lavorare da me, gli voglio far
comprendere che lavorando onestamente potrebbero guadagnare di
più che con questi furtarelli. Quindi che si facciano avanti e
si costituiscano. Se vogliono cambiare vita da me avranno uno
stipendio di 1400 euro netti al mese".
La vicenda è stata resa nota dal deputato di alleanza
Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli che ha ricevuto i video
dal titolare. "Dopo aver forzato la serranda sono entrati
dentro, hanno portato via circa 2500 euro in contanti, e mi
hanno causato danni per 1200 euro. La cosa che mi lascia
perplesso è che uno dei due malviventi si è infilato le
banconote tra gli slip per fregare il suo complice" racconta il
titolare Antonio, secondo quanto riferisce Borrelli. In ogni
caso "vorrei lanciare un appello. Li vorrei prendere a lavorare
da me, gli voglio far comprendere che lavorando onestamente
potrebbero guadagnare di più che con questi furtarelli. Quindi
che si facciano avanti e si costituiscano. Se vogliono cambiare
vita da me avranno uno stipendio di 1400 euro netti al mese".
"I delinquenti si fregano anche tra di loro mentre le vittime
delle loro azioni- commenta Borrelli- invece di disperarsi e
covare sentimenti d'odio, gli offrono anche delle opportunità.
Certo ci sarebbero tanti ragazzi e padri di famiglia che non
hanno mai rubato o commesso illeciti e che meriterebbero una
chance, ma se esistono imprenditori disposti ad assumere chi
vuol redimersi, se è così, che ben venga. Serve, lo diciamo da
anni, un maggiore controllo del territorio e più agenti. Non
tutti gli imprenditori possono far fronte ai danni subiti e
permettersi anche di voler educare i malviventi alla legalità".
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