"E' un passaggio epocale: dopo 40
anni anche le istituzioni dell'Afam - Alta formazione artistica,
musicale e coreutica - entrano a pieno titolo nel sistema della
ricerca nazionale e internazionale. Ed è anche un riconoscimento
per la nostra istituzione capofila del progetto e per le altre
istituzioni coinvolte. Una grande sfida per il nostro sistema".
Così Giuseppe Gaeta, direttore dell'Accademia di Belle Arti di
Napoli, alla vigilia dell'inaugurazione domani (ore 10,
nell'Auditorium del MANN - Museo Archeologico Nazionale) del
Dottorato d'Interesse Nazionale (DIN) in Visual Arts, Performing
Arts, New Media, New Technologies, Music and Cultural Heritage -
XL Ciclo (I Ciclo Afam).
"L'Accademia di Belle Arti di Napoli - sottolinea Gaeta - è
capofila di 22 istituzioni. Il dottorato - al quale partecipano
98 studenti - prevede 8 diversi curricula ed ha un carattere
fortemente interdisciplinare. Il Collegio dottorale è costituito
da 125 docenti ed esperti sia del sistema dell'alta formazione
artistica sia del sistema universitario e dei centri di ricerca.
Rappresenta il primo di tre cicli di dottorato che sono stati
accreditati e ha una vocazione chiaramente orientata
all'internazionalizzazione. Esso mette insieme saperi
nell'ambito artistico e incrocia altri saperi".
Come detto, hanno aderito istituzioni partner del sistema di
Alta formazione artistica e musicale d'Italia, 11 Accademie di
Belle Arti e 11 Conservatori: Conservatorio di Musica di Bologna
"Giovan Battista Martini", Accademia di Belle Arti di Catania,
Accademia di Belle Arti di Catanzaro, Accademia di Belle Arti di
Como "Aldo Galli", Accademia di Belle Arti di Foggia,
Conservatorio di Musica di Frosinone "Licinio Refice",
Conservatorio di Musica di Genova "Niccolò Paganini", Accademia
di Belle Arti de L'Aquila, Accademia di Belle Arti di Macerata,
Accademia di Belle Arti Legalmente Riconosciuta di Milano
"NABA", Accademia di Belle Arti di Napoli, Conservatorio di
Musica di Napoli "San Pietro a Majella", Conservatorio di Musica
di Perugia "Francesco Morlacchi", Conservatorio di Musica di
Potenza "Carlo Gesualdo da Venosa", Accademia di Belle Arti di
Ravenna, Conservatorio di Musica di Ravenna "Giuseppe Verdi",
Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria, Accademia Italiana
di Arte, Moda e Design - Roma, Conservatorio di Musica di
Salerno "Giuseppe Martucci" , Accademia di Belle Arti di Sassari
"Mario Sironi" , Accademia Albertina di Belle Arti di Torino,
Accademia di Belle Arti di Verona.
In particolare il DIN, si sottolinea, "ha riscosso un vivace
interesse nella comunità scientifica e artistica, come
dimostrano la partecipazione di professori del Collegio
dottorale provenienti dall'Afam, dalle Università ed enti di
ricerca nazionali e internazionali, nonché l'ammissione dei
dottorandi che animeranno le ricerche negli otto curricula
formativi previsti dal Dottorato: Visual Arts and Creative
Practices; Performing, Staging; Arts, Music Creativity and
Composition; Conservation, Restoration and Enhancement of
Cultural Heritage; Art, Music, Science, Territory and Community;
Film, Audiovisual Arts, Sound and Media Studies; History and
Cultural Studies; Copyright Law and Cultural Economy;
Innovation, Technologies and New Materials for Arts. Durante
l'inaugurazione, alla presenza dei rappresentati istituzionali,
si apriranno i lavori del DIN in Visual Arts, Performing Arts,
New Media, New Technologies, Music and Cultural Heritage e si
affronterà in modo sistemico il tema della ricerca in campo
artistico e musicale nell'ambito del primo ciclo di Dottorato
Afam. Alla presentazione parteciperanno, fra gli altri, oltre a
Giuseppe Gaeta e a Rosita Marchese (presidente dell'Accademia di
Belle Arti di Napoli), Maria Alessandra Gallone, consigliera del
ministro dell'Università e della Ricerca per l'Afam, Antonio
Felice Uricchio, presidente ANVUR - Agenzia Nazionale di
Valutazione del sistema Universitario e della Ricerca.
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