/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Ripresi in video mentre picchiano parente disabile, arrestati

Ripresi in video mentre picchiano parente disabile, arrestati

Erano stati denunciati ma Procura ha chiesto aggravamento

CORIGLIANO, 20 gennaio 2025, 15:29

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

CORIGLIANO-ROSSANO, 20 GEN - Erano stati ripresi in un video finito poi sui social, in cui si vedevano accanirsi su una persona disabile, loro familiare, colpendola ripetutamente, anche con una cinghia. I soggetti in questione, componenti di un'unica famiglia, erano stati denunciati in stato di libertà dopo circa un mese per maltrattamenti in famiglia e sottoposti al divieto di avvicinamento alla parte offesa con apposizione del braccialetto elettronico. Adesso i tre sono stati arrestati e posti ai domiciliari dai carabinieri della Stazione di Corigliano Calabro Centro, dipendente dal Reparto Territoriale di Corigliano-Rossano, in esecuzione di un'ordinanza del Gip di Castrovillari su richiesta della Procura.
    I fatti risalgono alla metà del marzo 2024 quando, attraverso i principali social, era stato diffuso il video. Le immagini avevano creato l'indignazione di diversi utenti, alcuni dei quali avevano segnalato l'episodio ai carabinieri. Il video è stato quindi acquisito e, seguendo le indicazioni della Procura, gli investigatori sono risaliti agli autori. Tra l'altro la vittima era stata trovata all'epoca in una condizione di disagio estremo, connotato soprattutto da un evidente stato di denutrizione e di abbandono. Dalle indagini era emerso anche che veniva ciclicamente sottoposto a percosse e privato di ogni sostegno economico, nonostante percepisse la pensione di invalidità.
    In un primo momento il Gip aveva emesso la misura del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla parte offesa con l'applicazione dei dispositivi elettronici ma la Procura di Castrovillari, diretta da Alessandro D'Alessio, ha ritenuto che la misura non fosse idonea a garantire le esigenze processuali e di tutela della vittima ed ora è riuscita a ottenere gli arresti domiciliari a carico dei tre indagati.
    La vittima è stata collocata in una struttura protetta dove, a distanza di mesi, ha riacquistato una forma fisica adeguata alle sue condizioni e la tranquillità di vivere.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza