RABAT - Le precipitazioni di neve e pioggia degli ultimi giorni in Marocco hanno riequilibrato i livelli d'acqua nelle dighe. Secondo i dati del Ministero dell'acqua gli invasi di riserva hanno guadagnato oltre 30 milioni di metri cubi in sole 24 ore e 180 in quattro giorni. Un sollievo per tutto il Paese che da oltre sei anni è in uno stato di siccità severa.
Secondo i dati del ministero delle Acque pubblicati lunedì, le riserve idriche nelle dighe ammontavano a 4.896,42 milioni di m3 al 10 marzo 2025, rispetto a 4.132,03 milioni di m3 alla stessa data nel 2024, con un aumento di oltre 764 milioni di m3.
Il tasso di riempimento delle dighe è così salito al 29,1%, rispetto al 25,6% dello stesso periodo del 2024. Le riserve di alcune dighe hanno raggiunto un tasso di riempimento del 100%, in particolare quella di Oued Za e Sidi Saïd Maâchou, mentre altre hanno superato il 90%, come quella di Daourat sul fiume Oum Er-Rbia (97,6%), Sidi Driss che fornisce acqua potabile alla città di Marrakech (97,7%), Allal Al Fassi a Fez-Meknes (96,7%) e Chefchaouen (92,9%). Anche la maggior parte delle altre dighe del Regno hanno registrato un aumento, tra cui Oued El Makhazine (71%), Hassan Addakhil (65,6%), Mohammed V (48,9%), Sidi Mohamed Ben Abdellah (44,3%) e Al Wahda (38,8%).
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