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ANSAcom - In collaborazione con Regione Autonoma Valle d'Aosta
Luca Montagnani, direttore dell'unità Anestesia e rianimazione dell'ospedale San Martino di Genova, Olivier Français, presidente della società svizzera del Tunnel del Gran San Bernardo, e Fabrice Pannekoucke, presidente della Regione Auvergne-Rhône-Alpes sono i nuovi "Ami de la Vallée d'Aoste". Le onorificenze sono state consegnate a Palazzo regionale nell'ambito della Festa della Valle d'Aosta.
Le motivazioni per Montagnani: "È nelle situazioni più difficili che le persone di valore offrono un contributo fondamentale alla comunità per superare le sfide e raggiungere obiettivi cruciali. Luca Montagnani, anestesista-rianimatore, ha coordinato le attività sanitarie in Valle d'Aosta durante la pandemia di Covid-19, diventando un punto di riferimento insostituibile. Ha messo in campo le sue competenze mediche e scientifiche, dimostrando una grande disponibilità nell'affrontare le emergenze sanitarie. Le sue qualità umane e professionali, unite alle eccellenti capacità organizzative e direttive, gli hanno permesso di gestire in modo efficace le situazioni critiche e, più recentemente, di realizzare servizi d'eccellenza, come l’elisoccorso notturno".
Le motivazioni per Français: "Grazie al suo instancabile impegno e alle sue competenze, ha lavorato per rafforzare i legami tra la Svizzera e la Valle d'Aosta, trasformando il confine che le separa in un ponte di cooperazione e scambio. Alla guida della società svizzera del Tunnel del Gran San Bernardo, ha garantito la fluidità delle connessioni transalpine, essenziali per lo sviluppo economico e sociale di entrambi i territori. La sua azione, che combina rigore e capacità di dialogo, ha contribuito a promuovere una cooperazione transfrontaliera basata su valori condivisi e su una visione comune del futuro".
Le motivazioni per Pannekoucke: "La Valle d'Aosta e l'Auvergne-Rhône-Alpes sono regioni vicine e profondamente legate, condividendo storia, cultura e lingua. Negli ultimi anni, tra le figure chiave nel rafforzamento dei loro legami istituzionali e comunitari, Fabrice Pannekoucke si è distinto per la sua straordinaria sensibilità, la grande disponibilità e l'interesse per le questioni europee, in particolare per le problematiche transfrontaliere franco-italiane. Profondo conoscitore delle problematiche montane, Fabrice Pannekoucke è per la Valle d'Aosta un prezioso alleato istituzionale, ma soprattutto un amico di lunga data".
Sono anche stati nominati i i nuovi Chevaliers de l'Autonomie. Si tratta di Lino Blanchod, fondatore dell’Orchestre d’Harmonie du Val d'Aoste, monsignor Alberto Maria Careggio, vescovo emerito e presidente onorario dell'Académie Saint-Anselme, Costantino Charrère, fondatore dell'azienda vitivinicola Les Crêtes, Giada Costenaro, violonista, Giovanna Rabbia, presidente dell’Associazione valdostana per la riabilitazione equestre e sportiva, e Anna Torretta, guida alpina e architetto.
ANSAcom - In collaborazione con Regione Autonoma Valle d'Aosta
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