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ANSAcom - In collaborazione con Ducati
L'edizione più bella e più grande di sempre. Con queste parole Claudio Domenicali, amministratore delegato di Ducati, ha tirato le somme della dodicesima edizione del World Ducati Week, che per tutto il weekend ha colorato di rosso le strade della Riviera Romagnola.
Numeri da capogiro con oltre 94mila presenze, circa il 20% rispetto all'edizione di due anni fa, e ben 86 nazioni rappresentate: un vero e proprio bagno di folla con una lunghissima serpentina di moto in coda, pronte ad accedere per tutta la durata dell'evento al circuito Marco Simoncelli e le tribune sold-out in occasione della Race of Champions.
''I piloti - ha precisato Domenicali - sono i veri eroi per Ducati e per i suoi appassionati. Da qualche anno ci siamo "inventati" la Lenovo Race of Champions in cui tutti i nostri piloti di MotoGP e Superbike si sfidano con la stessa moto, il sogno di ogni appassionato".
Protagonista sul circuito di Misano la nuovissima Panigale V4 che è stata lanciata il giorno prima dell'apertura del WDW con i tecnici e gli ingegneri che hanno spiegato alla stampa internazionale tutte le migliorie tecnologiche introdotte. "È una moto molto sportiva che, quindi, dà il meglio di sé sicuramente in pista. È stato straordinario, infatti, vedere come i piloti prendendo questa moto abbiano abbassato il loro tempo mettendo a segno la miglior prestazione nelle qualifiche rispetto alla race di due anni fa - ha aggiunto l'ad -. Tutto ciò attribuisce una valenza pubblica mediatica straordinaria non solo al WDW ma anche alla qualità tecnologica di questo prodotto".
Ducati è passione, amore per il motorsport ma anche senso di appartenenza: "Facciamo della community uno dei nostri punti di forza. La nostra è un'azienda molto tecnologica, sofisticata, che lavora molto nell'innovazione e nello sviluppo del prodotto, sempre attenta al design e alla bellezza dei prodotti e cerchiamo di fondere tutto ciò con una vicinanza unica al mondo di appassionati Ducati. Tutto ciò genera un sentimento di appartenenza e l'appartenenza in qualche modo, rapidamente, si trasforma in un senso di familiarità. Questo credo sia uno dei valori non solo di Ducati ma più in generale del Made in Italy - ha evidenziato Domenicali - . Cerchiamo di estendere questo senso di famiglia in azienda e fuori dall'azienda e chi viene al WDW vede noi dipendenti appassionati, pronti a condividere e star bene insieme e così si sente accolto. Questo credo che sia un bel vantaggio per un'azienda che vuole offrire nel mondo non solo prodotti ma anche un modo di vivere, un modo di stare insieme che noi chiamiamo the Italian way of Life".
Si chiude così un'edizione da record con appuntamento al 2026, per la tredicesima edizione che cade proprio nell'anno del centenario della casa di Borgo Panigale: "Sarà una gran festa da ricordare. Ducati è un'azienda con una lunga storia, di oltre cent'anni e che sta vivendo il momento migliore della sua storia; quindi celebrare il centenario sicuramente non sarà fatto in modo non nostalgico bensì guardando al passato ma con un uno sguardo attento al futuro perché nella tecnologia nella bellezza e nel design del futuro c'è sicuramente la migliore predisposizione per una brillante crescita dell'azienda".
ANSAcom - In collaborazione con Ducati
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