Versalis annuncia l'avvio del
nuovo impianto a Porto Marghera (Venezia) per la produzione di
plastiche a partire da materie prime riciclate meccanicamente.
Il progetto segna un ulteriore passo importante nel processo di
trasformazione dell'azienda chimica di Eni, con l'obiettivo di
promuovere un'economia circolare e sostenibile, attraverso
l'innovazione tecnologica e il riciclo delle plastiche post
consumo.
L'impianto di Porto Marghera, inaugurato oggi dall'ad Adriano
Alfani, è in grado di produrre fino a 20.000 tonnellate all'anno
di polistirene cristallo (r-Gpps) e polistirene espandibile
(r-Eps), utilizzando materia prima seconda (Mps) derivante dal
riciclo di rifiuti di polistirene espanso (Eps). Le produzioni
ottenute dal nuovo impianto si inseriscono nella gamma "Versalis
Revive" dedicata ai prodotti da riciclo meccanico, e contengono
dal 35% fino al 100% di plastiche riciclate post consumo. I
materiali sono destinati principalmente ai settori del packaging
e dell'edilizia, come pannelli per l'isolamento termico degli
edifici e imballaggi per gli elettrodomestici, e rispondono ai
più rigorosi requisiti di mercato.
Il progetto rafforza il portafoglio prodotti di Versalis,
migliorando la competitività sul mercato. La posizione
geografica del sito industriale, in prossimità dei mercati
europei e delle altre strutture Versalis di Mantova, Ferrara e
Ravenna, consente un'efficiente logistica per materie prime e
prodotti finiti.
"Il nuovo impianto a Porto Marghera - commenta Alfani -
rappresenta un primo tassello della riconversione del
Petrolchimico veneziano, in linea con il piano di trasformazione
e rilancio di Versalis che è stato recentemente sottoscritto al
ministero delle Imprese e del Made in Italy. A Porto Marghera
prevediamo di realizzare ulteriori step di investimento per
incrementare la piattaforma di riciclo meccanico delle plastiche
e per consolidare e potenziare l'hub logistico, compreso il
deposito criogenico per l'etilene".
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