Produrre energia rinnovabile e,
in parallelo, desalinizzare acque marine. Sono queste le due
funzioni che caratterizzano 'Soleidon', il prototipo di una
tecnologia innovativa della start-up pugliese, 'Green
Indipendence'.
Oggi a Brindisi all'interno del convegno 'Unveiling the
future of Energy' sono state presentate alcune delle ultime
iniziative della start-up fondata da Alessandro Monticelli e
Marta Pisani. 'Soleidon' è parte integrante della New Artificial
Leaf (Nal), un pannello solare multifunzionale, capace di
trasformare sole, acque reflue e di mare, in energia
rinnovabile, idrogeno verde e acqua pura. "Il modulo è in grado
di sfruttare fino a tre volte l'energia solare rispetto ai
pannelli convenzionali, integrando un sistema di purificazione
dell'acqua che utilizza il calore residuo per purificarla o
desalinizzarla".
All'evento hanno preso parte tra gli altri il sindaco di
Brindisi, Pino Marchionna, il presidente di Confindustria
Brindisi Gabriele Lippolis, ed il parlamentare Mauro D'Attis
(FI). Il ministro dell' Ambiente Gilberto Pichetto Fratin è
intervenuto da remoto. Durante la presentazione è stato spiegato
che il pannello 'Nal' lavora "proprio come una foglia imitando
il processo di fotosintesi: desalinizza acque marine o purifica
acque reflue e produce idrogeno verde in maniera totalmente
indipendente dalla rete elettrica". "Nal produrrà idrogeno verde
al costo di 1 euro al chilogrammo, rendendolo - precisano dalla
start-up - più conveniente dei combustibili fossili". La start
up ha aperto un nuovo round di investimento da 7 milioni di euro
per accelerare la crescita, ottimizzare il prodotto e avviare la
produzione su larga scala. Questi finanziamenti si aggiungono ai
2,5 milioni di euro già raccolti tra investitori privati e
sovvenzioni pubbliche.
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