Insospettiti dalla velocità elevata
di uno scooter che li ha superati, i carabinieri si sono messi
all'inseguimento che si è protratto per diversi chilometri; sono
poi riusciti a bloccare il mezzo per arrestare il conducente,
55enne di Pescara, con l'accusa di detenzione a fini di spaccio
di stupefacenti, oltre a una denuncia per resistenza a pubblico
ufficiale. L'operazione, conclusasi a Chieti, era iniziata nella
vicina Bucchianico (Chieti) dove i Carabinieri del Reparto
Operativo Nucleo Investigativo del Comando provinciale erano
impegnati, con un'auto civetta, in un servizio di prevenzione e
repressione dei reati sia contro il patrimonio, visto il recente
aumento dei furti in abitazione nella zona, sia contro lo
spaccio di droga.
Quando i Carabinieri, all'altezza di via Anelli Fieramosca a
Chieti, hanno intimato l'alt all'uomo attivando sirena e
lampeggianti, lui ha proseguito la sua marcia a tutta velocità.
Durante l'inseguimento, nei pressi del cimitero di Chieti, i
militari hanno effettuato una manovra in sicurezza e, sfruttando
un restringimento di carreggiata, hanno bloccato scooter e
conducente: nel bauletto c'erano 100 grammi di marijuana. A quel
punto la perquisizione è stata estesa a un locale di pertinenza
di una villa a Bucchianico dove l'uomo svolge attività di
giardiniere; nella stanza di cui dispone per uso personale,
trasformata in una sorta di piccola centrale dello spaccio, sono
stati trovati 300 grammi di marijuana, 150 di hashish e 80 di
cocaina, nonché un bilancino di precisione e alcuni monili
d'oro. L'uomo è stato quindi condotto nel carcere di Chieti.
L'attività è stata coordinata dal comandante provinciale dei
carabinieri di Chieti, colonnello Cosimo Damiano Di Caro, e dal
comandante del reparto operativo, colonnello Pietro D'Imperio.
L'inchiesta è coordinata dal sostituto procuratore della
Repubblica di Chieti Giancarlo Ciani.
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