"Avrei voluto
incontrarvi in occasione del vostro pellegrinaggio giubilare ed
esprimere di persona a voi, Missionari della Misericordia, la
mia gratitudine e il mio incoraggiamento". Lo scrive il Papa ai
sacerdoti che questo fine settimana celebrano il loro Giubileo
in Vaticano.
"Conversione e perdono - scrive il Papa nel messaggio ai
preti dediti in particolare al sacramento della confessione -
sono le due carezze con le quali il Signore terge ogni lacrima
dai nostri occhi; sono le mani con le quali la Chiesa abbraccia
noi peccatori". "Vi incoraggio perciò, nel vostro ministero di
confessori, ad essere attenti nell'ascoltare, pronti
nell'accogliere e costanti nell'accompagnare coloro che
desiderano rinnovare la propria vita e ritornano al Signore. Con
la sua misericordia, infatti, Dio ci trasforma interiormente,
cambia il nostro cuore: il perdono del Signore è fonte di
speranza, perché possiamo sempre contare su di Lui, in qualunque
situazione. Dio si è fatto uomo per rivelare al mondo che non ci
abbandona mai!".
"Vi auguro un pellegrinaggio ricco di frutti" e "non
dimenticatevi, per favore, di pregare per me", scrive il Papa
nel messaggio, dal Policlinico Gemelli, datato 19 marzo e
diffuso dal Vaticano oggi.
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