"In queste ore assistiamo a una
campagna politica tanto scomposta quanto strumentale, in cui
alcune forze presenti in Consiglio regionale, con toni indignati
e accuse infondate, cercano di attribuire alla maggioranza
regionale responsabilità che non ci appartengono. È necessario
fare chiarezza: la legge approvata ieri in Consiglio regionale
recepisce una norma nazionale in materia previdenziale, un
ambito che come ha ribadito anche la Fp Cgil Valle d'Aosta nel
suo comunicato è di competenza esclusiva dello Stato. Chi oggi
lascia intendere che la Regione avrebbe potuto fare scelte
diverse, sta alimentando false speranze, sapendo bene che la
nostra autonomia non consente di modificare le regole nazionali
di accesso alla pensione. Questo atteggiamento è politicamente
scorretto e profondamente disonesto verso i cittadini". E'
quando dichiarano in una nota i consiglieri del gruppo
Federalisti Progressisti-Partito Democratico all'indomani
dell'approvazione del disegno di legge che contiene disposizioni
per lo sviluppo organizzativo degli enti del comparto unico.
"È ancora più paradossale - proseguono - che a lanciare queste
accuse siano anche forze che non fanno nemmeno riferimento ai
partiti nazionali di destra responsabili della riforma.
Recentemente, alcuni partiti sono stati definiti 'populisti e
quaquaraquà': sono forze politiche che proliferano anche in
Valle d'Aosta mistificando la realtà e illudendo le persone con
promesse che sanno di non poter mantenere. Chi oggi finge di non
sapere che la Valle d'Aosta non può legiferare in materia
previdenziale rientra in pieno in quella definizione".
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