"Si tratta di una sperimentazione,
quindi abbiamo tutto l'anno di tempo per poter risistemare
quello che magari riteniamo che possa essere un nodo o avere
delle difficoltà. Quindi entro la fine dell'anno poi proporremo
anche eventuali modifiche". Così all'ANSA la ministra per le
Disabilità, Alessandra Locatelli, in riferimento alle criticità
segnalate nei territori dove è in corso la sperimentazione della
riforma della disabilità.
Problemi, ha detto Locatelli, che "già si sono risolti in
parte, perché riguardavano solo attività tecniche, ovvero, per
esempio, per quanto riguardava i medici di medicina generale, il
fatto di avere delle difficoltà ad allegare dei documenti nella
domanda. Quindi abbiamo fatto un incontro insieme ad Inps e con
l'Ordine dei medici nazionali, e insieme hanno trovato già delle
soluzioni per superare queste difficoltà".
Locatelli ha partecipato alla presentazione ad Aosta del
progetto 'Riscoprire le ricette valdostane', a cura dei ragazzi
e delle ragazze de 'Il cielo in una Pentola', percorso
sperimentale di avvicinamento al lavoro per persone con
disabilità. La ministra ha ufficialmente invitato i giovani a
cucinare per l'equipaggio della Amerigo Vespucci, a Livorno, il
prossimo 5 giugno.
Locatelli, 'con la riforma della disabilità semplificazione e meno burocrazia'
"Il tema della semplificazione, della sburocratizzazione mi sta molto a cuore. Il decreto 62, che è il cuore della riforma, parte dall'introduzione del progetto di vita per superare le frammentazioni nelle risposte sanitarie e socio sanitarie e sociali. Quindi è praticamente un nuovo metodo di presa in carico della persona con disabilità sul territorio, dove noi sostanzialmente obblighiamo il mondo sociale a cooperare e collaborare col mondo sanitario per dare delle risposte insieme alla persona con disabilità, anche in condivisione con la famiglia". Così all'ANSA la ministra per le Disabilità, Alessandra Locatelli, sui punti più rilevanti della riforma della disabilità di cui è già in corso la sperimentazione in alcuni territori.
"E poi sicuramente - ha aggiunto Locatelli - anche la parte della valutazione di base con il metodo di valutazione di invalidità civile che cambia sostanzialmente, soprattutto per quanto riguarda la cancellazione delle visite di rivedibilità, la semplificazione, anche in questo caso, rispetto alle commissioni: oggi ci sono sette commissioni che valutano per le diverse aree le certificazioni, sette certificati diversi, diventa un'unica commissione, un unico certificato. E soprattutto, un'unica domanda introduttiva, oggi ce ne sono due. Quindi sicuramente questo è l'impianto base che anche ad Aosta, a partire da luglio-settembre, inizierà a essere implementato".
La ministra ha trascorso la giornata di oggi in Valle d'Aosta per presentare la riforma della disabilità e per visitare alcune realtà locali che si occupano di inclusione nel mondo del lavoro e dello sport.
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