"Non c'è limite al peggio. Ora
Testolin interviene pesantemente anche sulle pensioni delle/i
dipendenti degli enti del comparto unico. Dopo aver depositato
un disegno di legge il 4 dicembre scorso e non aver accolto
nessuna delle richieste presentate dalle organizzazioni
sindacali, il Presidente della Regione ha depositato, senza
discussione e analisi, tre emendamenti riferiti al collocamento
a riposo e al trattenimento in servizio che avranno pesanti
ricadute sui dipendenti". E' quanto si legge in un comunicato di
Valle d'Aosta aperta, che prosegue: "Emendamenti che portano
alla perdita di possibilità di andare pensione con i 42 anni di
servizio, salvo penalizzazioni e alla perdita di efficacia dei
collocamenti a riposo eventualmente già disposti nei confronti
di dipendenti che abbiano maturato o maturino il requisito
dell'anzianità contributiva per il diritto a pensione a
decorrere dal primo gennaio 2025. Non è assolutamente
accettabile un simile comportamento".
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