Sono più di 170 i nuclei familiari
che hanno scelto il Centro per le famiglie di Aosta nel 2024 per
un totale di 640 persone iscritte. E' quanto si legge in una
nota.
Nei 12 mesi di operatività gli interventi si sono concentrati su
tre aree d'azione. "La prima ha riguardato l'informazione e
l'orientamento ai servizi di supporto e sostegno - si legge -
presenti sul territorio. Il Punto Famiglia conta tra i 10 e i 13
accessi al mese e rappresenta una delle peculiarità del Centro
e garantisce l'opportunità di attivare percorsi di
accompagnamento in momenti di passaggio o di fatica legata alla
quotidianità, avvalendosi di competenze professionali ed
esperte. Lo Sportello di ascolto ha inoltre attivato 10 cicli di
consulenza dedicati ad adulti e minori". "La seconda area,
destinata all'empowerment, ha valorizzato in particolare -
prosegue la nota - le attività rivolte ai diversi cicli di vita:
alle coppie, alla neogenitorialità, all'adolescenza e terza età,
promuovendo costantemente l'equilibrio tra i tempi della vita
familiare e lavorativa" Infine, "è stato affrontato il tema
dell'accoglienza e dell'affidamento familiare, dentro cui si
inseriscono il progetto Famiglia più Famiglia e i gruppi di
supporto ai volontari".
"Il Centro ha espresso la sua anima plurale - dichiara la
coordinatrice Paola Baccianella - definendosi come un luogo
aperto ad ogni fascia di età, dove le culture e le tradizioni
del mondo si incontrano. Esso è uno spazio fatto dalle persone
per le persone, per condividere competenze ed esperienze,
confrontarsi, formarsi ed educare insieme".
Guardando al 2025, la novità è la realizzazione dello spazio
laboratoriale "La Bottega dell'arte educativa" che si pone
l'obiettivo di sperimentare e mettere in gioco conoscenze e
abilità.
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