''Il collegamento funiviario delle
Cime Bianche deve essere eliminato dal Piano regionale dei
trasporti in quanto non può essere considerato trasporto
pubblico e di conseguenza il documento così com'è sarebbe
illegittimo''. A dirlo è Alexandre Glarey, della segreteria di
Adu Vda, durante una conferenza stampa convocata dalla
coalizione politica Valle d'Aosta aperta per presentare
osservazioni al Piano regionale dei trasporti 2024-2035. ''Si
tratta di un documento che non facilita in alcun modo la
mobilità dei valdostani, soprattutto dalle valli laterali, e
neppure dei turisti, manca anche di progettualità e di
pianificazioni finanziaria'', aggiunge.
Erika Guichardaz (Area democratica) punta il dito contro "un
documento puramente elettorale, per accontentare tutti, a cui
diamo un giudizio estremamente negativo''. Per Vda aperta è un
piano che "manca di analisi, di obiettivi oltre che di una
visione strategica, dove non ci sono tempi e costi e che mette
al centro il raddoppio del traforo del Monte Bianco, nonostante
il chiaro parere contrario del governo francese''.
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