/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Legge elettorale, Pd "serve la responsabilità di tutti"

Legge elettorale, Pd "serve la responsabilità di tutti"

"La riforma non può più attendere". Pressing delle Donne democratiche sugli eletti

AOSTA, 20 gennaio 2025, 18:54

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Per il Partito democratico della Valle d'Aosta "la riforma elettorale non può più attendere perché serve a chiarire il quadro per consentire ai partiti e ai movimenti di sviluppare ragionamenti compiuti in attesa del doppio appuntamento elettorale di settembre. Poiché per noi gli elementi più importante di questa riforma sono l'introduzione della preferenza di genere e la rappresentanza di entrambi i generi in giunta, come sollecitato da più parti, tra cui la Consulta regionale per le Pari Opportunità e le Donne Democratiche, il Partito chiede, per il tramite del Gruppo dei Fp-Pd, un'assunzione di responsabilità di tutti perché approdi in aula un testo di riforma entro il mese di febbraio".
    Il Pd ricorda di aver presentato una proposta di legge che prevede: un sistema che garantisca la stabilità di governo; l'introduzione della doppia preferenza di genere per garantire la presenza di ambo i sessi; la presenza di entrambi i generi in giunta Regionale; l'estensione dell'elettorato passivo a 18 anni.
    Per il Pd "è chiaro come su un sistema di riscrittura delle regole del gioco sia necessaria un'ampia condivisione per promuovere un più efficace sistema di voto. Infine, è del tutto evidente che, alla luce dell'election day (elezioni regionali ed elezioni comunali), serva un ragionamento su come uniformare entrambe le elezioni. In questo senso il Pd Vda, così come è successo in questi anni, perseguirà l'obiettivo fino all'ultimo giorno utile, sollecitando però una conclusione della questione in tempi rapidi". 
   

Legge elettorale, pressing delle Donne democratiche sul gruppo Pd 

"Distanti da qualsiasi strumentalizzazione politica intorno al tema, crediamo che la lotta per la parità di genere in Valle d'Aosta debba essere trasversale e speriamo possa essere comune a tutte le forze politiche progressiste che lavorano per una società equa e giusta. Ribadiamo con forza che gli eletti del nostro partito in Consiglio regionale hanno la responsabilità di portare a casa questo risultato, lavorando attivamente per l'introduzione della preferenza di genere nella legge elettorale valdostana. È tempo di dimostrare con i fatti che la parità non è uno slogan, ma una priorità politica concreta e trasversale". Così in una nota la Conferenza delle Donne Democratiche della Valle d'Aosta.

   "Siamo concordi - prosegue - con le soluzioni espresse dalla Consulta Regionale per le Pari Opportunità e individuate dal Partito Democratico che ha già assunto un chiaro impegno per sostenere questa battaglia, sia a livello nazionale sia regionale".

   Per Roberta Mori, portavoce nazionale della Conferenza delle Donne democratiche, "l''introduzione della preferenza di genere è un passo necessario per superare le disparità ancora radicate nel nostro sistema politico ed elettorale. Questo strumento garantisce una maggiore equità, promuovendo la partecipazione effettiva delle donne e riequilibrando un'asimmetria che penalizza non solo le donne, ma la qualità stessa della democrazia".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza