Si chiama 'Come noi' lo spettacolo
"per un amore non tossico e non violento" che la compagnia
teatrale Palinodie si appresta a portare in scena sul territorio
valdostano. Promossa dal Celva, l'iniziativa di
sensibilizzazione in tema di prevenzione e contrasto della
violenza sulle donne prevede quattro rappresentazioni (tutte
alle ore 21 e a ingresso gratuito): si inizierà ad Aosta (il 3
dicembre al teatro Giacosa), per poi passare a Morgex (il 5
dicembre nell'auditorium comunale), quindi a Saint-Vincent (il
10 dicembre presso sala Gran Paradiso del Grand Hotel Billia) e
infine a Pont-Saint-Martin (il 12 dicembre all'auditorium
comunale).
Lo spettacolo di Verdiana Vono, con Silvia Pietta, ha la
regia di Stefania Tagliaferri. "Nasce come chiamata a raccolta,
come un invito a considerare - ha spiegato Vono durante la
conferenza stampa di presentazione - quello che avviene sulla
scena come qualcosa di plausibile, di accaduto e come qualcosa
che si può contrastare. Tutto quello che la protagonista Gloria
vive all'interno di 'Come noi' sono cose realmente accadute.
Nella mia ricerca drammaturgica non ho inventato molto rispetto
ai fatti più legati al tema della violenza. Chiaramente la
storia è di invenzione, però tutto quello che le vive sono fatti
reali, qualcosa di esistente, che non possiamo ignorare".
Per l'attrice Silvia Pietta, al suo primo lavoro valdostano,
"è un tema fondamentale, è inutile girarci intorno". La mano
rossa che "zittisce e ferisce" la giovane donna raffigurata
nella locandina realizzata dall'illustratrice Annie Roveyaz è un
rimando anche al "monologo" che andrà in scena, al "tema della
solitudine delle donne che subiscono violenza", ha aggiunto
Stefania Tagliaferri.
"Il Celva ha pensato a questa attività come una sfida per
trattare una tematica difficilissima. Se questa opera riuscirà a
toccare qualche emozione, un passo avanti l'avremo fatto", ha
detto il presidente del Consorzio degli enti locali della Valle
d'Aosta, Alex Micheletto.
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