Inaugurato all'ospedale di
Orvieto, alla presenza di professionisti sanitari del presidio,
cittadini, volontari e rappresentanti delle istituzioni, il
Servizio di oncoestetica patrocinato dall'associazione Orvieto
contro il cancro.
"La collaborazione con la Occ - ha spiegato il direttore
generale della Usl Umbria 2 Piero Carsili che ha aperto la
manifestazione, secondo quanto riferisce l'azienda sanitaria - è
viva ormai da tanti anni ed ha portato alla realizzazione di
progetti rilevanti che hanno sempre visto al centro la persona.
Con l'associazione abbiamo sottoscritto convenzioni per
l'inserimento dei volontari nei servizi, fisioterapisti e
psicologi con il fine di accompagnare il paziente oncologico nel
suo percorso di cura ed oggi questo importante servizio di
estetica oncologica si inserisce nella presa in carico completa
del paziente".
"Il servizio di estetica oncologica - ha spiegato Ilaria
Bernardini, direttrice del presidio ospedaliero - nasce dalla
tenacia di Aura, presidente dell'associazione Occ, che è venuta
fin dall'inizio del mio incarico a farsi promotrice
dell'iniziativa. Abbiamo subito intuito l'importanza della
proposta che consente a tutti i malati e le malate oncologiche
di accedere al servizio con un ingresso dedicato, senza dover
entrare in ospedale, presso gli spazi dello screening
mammografico ed avere una seduta con una professionista
certificata per trattamenti estetici nei pazienti oncologici. La
giornata assume un significato ancora più forte in quanto si
colloca nell'ambito del mese dedicato alla prevenzione del
tumore del seno".
"Siamo molto felici che oggi prenda avvio il servizio di
Oncoestetica - ha dichiarato Aura Cintio, presidente di Occ che,
nel suo intervento, ha illustrato l'iter che ha portato
all'avvio dell'importante progetto. Il nuovo servizio vuole
rivolgersi a tutte e a tutti, non è infatti dedicato solo al
sesso femminile, perché anche davanti alla malattia più
aggressiva, anche là dove può sembrare che non ci sia nulla da
fare la persona c'è, ed ha bisogno di una piccola cura, una
coccola, che diventa immensamente importante. L'iniziativa si
colloca nell'ambito delle settimane di 'Fai Volare una Speranza'
e ci auguriamo - ha concluso Aura Cintio - che possa essere
estesa a tutti gli ospedali umbri in cui vengono trattati
pazienti oncologici".
"La formazione che garantisce la preparazione per questo
tipo di trattamenti estetici - ha spiegato Manola Nevi,
estetista professionale - viene garantita dall'Associazione
nazionale estetica oncologica che annualmente certifica la
preparazione anche e soprattutto rispetto ai prodotti che sono
utilizzati e che non devono interferire con i trattamenti
chemioterapici. Oltre al trattamento l'importanza della cura sta
nell'attenzione, nella carezza che possiamo portare".
Ringraziando i presenti, il direttore generale dell'azienda
sanitaria Piero Carsili ha garantito massimo impegno ed
attenzione nei confronti della sanità orvietana, dell'ospedale
Santa Maria della Stella e del distretto. "Sono stati stanziati
- ha affermato - 7,3 milioni di euro per l'adeguamento sismico
della struttura ospedaliera e per la ristrutturazione del pronto
soccorso. Sono in fase di ultimazione i lavori che permetteranno
l'utilizzo della piazzola per l'elisoccorso e in fase di avvio i
lavori per l'Ospedale e la Casa di Comunità, interventi che
dovranno concludersi entro il 31 dicembre 2025. È imminente
anche l'apertura della casa della comunità di Fabro. Ospedale e
territorio sono quindi oggetto di forte potenziamento
strutturale a cui si accompagnerà anche la riorganizzazione dei
servizi".
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