Al via la seconda edizione degli
incontri gratuiti dell'Usl Umbria 1, rivolti alla cittadinanza,
su diversi temi come l'alimentazione e trasformazione alimenti,
attività fisica, fumo, alcol, gioco e sicurezza con una parte
teorica ma anche esperienziale e di attivazione dei
partecipanti. Si tratta di sei appuntamenti che fanno parte del
progetto "Rete d'argento", sul tema dell'invecchiamento attivo,
finanziato da Fondazione Perugia e che vede il Distretto del
Perugino (diretto da Barbara Blasi) e la Rete aziendale di
promozione della salute dell'Usl Umbria 1 quali partner
dell'iniziativa insieme a Fondazione di carità San Lorenzo
(capofila del progetto), Fondazione Santa Caterina, Comune di
Perugia, Polizia di Stato e Coordinamento centri socio-culturali
del Comune di Perugia, in collaborazione con il Civico 65 e
Cesvol Umbria.
Tutti gli incontri si terranno presso la sala "Don Giacomo
Rossi" alla Caritas Diocesana di Perugia - Città della Pieve, in
via Montemalbe 1 a Perugia, da professionisti del settore e si
svolgeranno tutti i martedì dalle ore 16 alle 18. Tema del primo
appuntamento (17 settembre) è "E stasera cosa mangio?" a cura di
Rita Maiettini. Il secondo (24 settembre) tratterà di
"Muoviamoci! Andiamo incontro alla salute!" con Antonella Maria
Primerano. Martedì primo ottobre si parlerà di "Senza fumo tutto
arrosto!" e "A tutta birra" con Simona Lucantoni e Rita
Maiettini. "Game Over" è il titolo del quarto incontro (8
ottobre) con i relatori Simona Lucantoni, Antonella Lucantoni e
Glenda Perna. Martedì 15 ottobre si parlerà di "Conserviamo la
salute a tavola" con Andrea Arcangeli e Maria Assunta Minelli.
Nell'ultimo appuntamento (22 ottobre) si parlerà di "Sicuro di
essere al sicuro? Strumenti per proteggersi in casa e in mezzo
agli altri" con Maria Grazia Brancaleoni e Cristina Lavorgna.
Il progetto per il Distretto del Perugino è coordinato da
Francesca Cagnoni, responsabile del Servizio Sociale dell'area
del Perugino, mentre la rete aziendale di Promozione della
Salute, coordinata da Maria Grazia Brancaleoni, ha contribuito
alla supervisione metodologica.
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