Primo "positivo" confronto tra le
organizzazioni sindacali del comparto sanità, i rappresentanti
della Direzione regionale salute e welfare, durante il quale ha
portato i propri saluti la presidente della Regione Umbria,
Stefania Proietti.
Durante la discussione - spiega la stessa Regione in una
nota - è emersa "all'unanimità" la volontà di instaurare "un
metodo di confronto condiviso e permanente che consenta di
affrontare in modo costruttivo le numerose tematiche che
riguardano il sistema sanitario e sociosanitario regionale".
Le preoccupazioni espresse dai rappresentanti dei sindacati
sono state oggetto di riflessione da parte dei dirigenti della
Direzione regionale, "con la convinzione che proseguendo nei
momenti di confronto propositivo si riusciranno a trovare quelle
soluzioni efficaci, necessarie a fornire risposte alle esigenze
dei cittadini e dei professionisti".
Nello specifico, gli altri argomenti attorno ai quali tutte
le parti hanno deciso di focalizzare il loro impegno sono stati
lo sviluppo del progetto "Umbria contro ogni genere di
violenza", un'iniziativa regionale mirata a combattere ogni
forma di violenza, sia fisica che psicologica, che ha colpito il
personale sanitario e gli utenti dei servizi sociosanitari negli
ultimi anni. Il progetto intende promuovere un ambiente di
lavoro più sicuro, rispettoso e accogliente per tutti; la
costruzione del Piano sociosanitario regionale, necessario per
il miglioramento e la razionalizzazione delle risorse destinate
alla sanità e per ottimizzare l'efficacia dei servizi; la
necessità di migliorare benessere organizzativo ovvero le
condizioni di lavoro e di garantire un ambiente sicuro per gli
operatori sanitari, elemento fondamentale per la qualità del
servizio offerto ai cittadini; la gestione delle risorse per le
prestazioni aggiuntive, con l'obiettivo di equilibrare le
necessità del personale e la qualità delle prestazioni;
la carenza di personale e l'importanza di garantire un'adeguata
dotazione di figure professionali in tutti i settori del sistema
sanitario.
Infine, è stato sottoscritto il verbale di confronto
regionale, finalizzato ad attualizzare l'Accordo del 14 giugno
2023 in merito al piano di riparto tra le aziende e gli enti del
Sistema sanitario regionale delle risorse destinate
all'indennità di pronto soccorso diretta a riconoscere al
personale del comparto dipendente delle aziende e degli enti del
Ssn le particolari condizioni del lavoro nei servizi di pronto
soccorso. È stato infatti inserito tra i servizi beneficiari il
servizio di elisoccorso, sono stati stabiliti criteri per
rendere omogeneo il riconoscimento dell'indennità su base annua
ed è stato concordato che i criteri di riparto concordati
restano validi sino alla sottoscrizione del nuovo Ccnl
2022-2024.
Le organizzazioni sindacali, Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl,
Fials, Nursind e Nursing up, esprimono "un forte auspicio - si
legge ancora nella nota - affinché questo incontro segni
l'inizio di una prassi consolidata di confronti costruttivi,
finalizzati al continuo miglioramento del servizio
sociosanitario regionale e al benessere di tutti gli operatori e
cittadini umbri".
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