La Terza commissione
dell'Assemblea legislativa dell'Umbria ha approvato la proposta
di legge su "Istituzione del Servizio di psicologia di cure
primarie", frutto del lavoro di sintesi su tre differenti
iniziative legislative.
La norma finanziaria della legge - spiega l'ente - prevede
una copertura di 103mila euro annui per il 2025 e il 2026.
Il servizio di psicologia di cure primarie avrà la finalità
di sostenere e integrare l'azione dei medici di medicina
generale e dei pediatri di libera scelta e di prevenzione e
promozione della salute e nell'intercettare e rispondere ai
bisogni assistenziali di base dei cittadini umbri.
Dovrà in particolare erogare il primo livello di prevenzione
e cure psicologiche di prossimità in integrazione con gli altri
servizi e presidi sanitari e socio-sanitari presenti in ambito
distrettuale, nell'ottica di un'organizzazione della prevenzione
e assistenza psicologica a livelli crescenti di intervento, per
rispondere alla domanda di cura dei disturbi delle forme di
disagi psicologici e dei disturbi psichici e mentali a uno
stadio iniziale, al fine di intervenire precocemente per
limitare o eliminare il disagio psichico dell'individuo e i
conseguenti costi sociali ed economici in caso di assenza di un
intervento primario.
Dovrà prevenire e diminuire il peso crescente dei disturbi
psicologici della popolazione, costituendo un filtro sia per
l'accesso ai livelli secondari di cure che per il pronto
soccorso; organizzare e gestire l'assistenza psicologica di cure
primarie, in integrazione funzionale con i servizi specialistici
di secondo livello di salute mentale, psicologia, psicoterapia;
organizzare gestire l'assistenza domiciliare; intercettare le
problematiche comportamentali ed emotive derivanti dalla
pandemia.
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