L'Assemblea legislativa ha
discusso oggi l'interrogazione a risposta immediata del
consigliere Tommaso Bori (Pd) sulla "Erogazione delle risorse
agli enti formativi per lo svolgimento del programma Gol".
Illustrando l'atto ispettivo, Bori ha spiegato che "Il
programma GoL (Garanzia occupabilità lavoratori) è un'azione di
riforma prevista dal pnrr e che ha l'obiettivo di accompagnare
le persone alla ricerca del lavoro, prevedendo strumenti e
misure per favorire il loro inserimento/reinserimento lavorativo
oppure per avviare percorsi di riqualificazione. Esso si basa
sulla personalizzazione dei servizi offerti dalle strutture
pubbliche e private. Grazie a un orientamento di base mirato che
consente un'attenta valutazione dell'occupabilità, la persona
sarà indirizzata verso il percorso più adeguato alle sue
necessità. In Umbria il Piano attuativo regionale (Par) del
Programma Gol prevede che il beneficiario acceda in via
preliminare a un servizio di assessment e profilazione presso i
Centri per l'impiego regionali o i soggetti accreditati e
convenzionati con Arpal, in esito al quale, in funzione della
sua distanza dal mercato del lavoro, viene indirizzato ad uno
dei cinque percorsi di politica attiva del lavoro previsti dal
par nell'ottica di offrire una risposta personalizzata ai suoi
bisogni occupazionali".
"A fronte di tali azioni messe in campo dalla Regione Umbria,
e per far fronte ad esse, un ruolo fondamentale è svolto dagli
enti formativi - ha sottolineato il consigliere, secondo quanto
si legge in un comunicato della Regione - e da tutti i soggetti
professionisti che vengono da essi impiegati al fine di svolgere
i corsi di formazione previsti per l'acquisizione delle
competenze necessarie da parte dei destinatari dei percorsi Gol.
A quanto risulta, però, la Regione Umbria è indietro di diversi
mesi nell'erogazione delle risorse necessarie a tali enti per
fronteggiare tutte le spese previste per lo svolgimento dei
corsi. Chiedo quindi alla Giunta di sapere quale è ad oggi la
situazione dello stanziamento delle risorse agli enti formativi
che organizzano e svolgono i percorsi previsti dal programma
Gol, in particolare a quando risalgono le ultime erogazioni e a
quali periodo si riferiscono".
L'assessore Michele Fioroni ha risposto che "i target
assegnati all'Umbria per il 2022-2023 sono stati raggiunti con
percentuale di realizzazione di 148 e 140 per cento ed anche sui
target riformati è stato parzialmente raggiunto con una
percentuale di realizzazione sopra la media nazionale.
Relativamente al tema dei rimborsi il processo prevede la
presentazione da parte degli enti di note di rimborso, le
tempistiche per la conclusione del procedimento, in molti casi,
hanno subito una dilatazione dovuta all'esito dei controlli
effettuati nel rispetto delle regole di gestione del programma
Gol. A fronte di irregolarità, non conformità si rende
necessario il parziale riconoscimento dei costi richiesti.
Pertanto vengono comunicati i tagli e le relative motivazioni".
"Per semplificare ed efficientare le procedure di controllo e
rendicontazione - ha spiegato Fioroni - è stato rilasciato un
nuovo sistema di generazione di nota di rimborso predisposto
dall'Agenzia regionale Arpal ed approvato dal commissario
straordinario di Arpal. Con queste nuove regole, a partire dallo
scorso 2 settembre, gli organismi di formazione ed agenzie del
lavoro sono tenuti a presentare le richieste di rimborso dei
servizi erogati in forma digitale. Le risorse ad oggi impegnate,
in costante aggiornamento, sono pari a 4 milioni 850mila euro,
le risorse liquidate sono pari a 5 milioni 900mila euro di cui 3
milioni liquidati direttamente da Arpal Umbria agli organismi
formativi, mentre gli ulteriori 2 milioni 900mila euro sono
stati liquidati all'Agenzia del lavoro come previsto nella prima
fase di procedura di controllo e rendicontazione affinché queste
ultime provvedessero alla liquidazione delle agenzie formative
per i servizi formativi svolti. Per quanto concerne le
liquidazioni, nel segnalare che le stesse avvengono
costantemente per esito degli avvenuti controlli, sottolineo che
dal 1 settembre scorso è stata liquidata per l'attività di
formazione la somma di 206mila euro, comunque in corso di
aggiornamento".
Nella replica, Bori ha detto che "molte realtà del territorio
si sono rivolte a noi perché hanno sostenuto le spese e non
hanno avuto le risorse per la copertura di esse. Alcune stanno
andando in difficoltà economica. Chiediamo pertanto alla Giunta
di intervenire in tal senso per un'azione risolutoria".
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