"Naufraga sulle divisioni del
centrodestra, ormai agonizzante, anche la legge che doveva
andare a disciplinare il sistema regionale di Protezione civile.
Il centrodestra infatti si è spaccato, con i consiglieri di
Fratelli d'Italia e il capogruppo di Forza Italia che hanno
lasciato la seduta, lasciando di fatto la Lega senza il numero
legale. Uno spettacolo indecoroso e un fatto grave, che fa il
paio con quanto avvenuto neanche una settimana fa, con
l'impallinamento, a parti invertite, della Legge sulla Polizia
locale. Vendette incrociate che penalizzano il Consiglio
regionale e che rendono l'idea dello stato di salute del
centrodestra": così in una nota i consiglieri regionali Michele
Bettarelli, Simona Meloni, Tommaso Bori e Fabio Paparelli (Pd),
Thomas De Luca (M5S), Donatella Porzi e Vincenzo Bianconi
(Misto).
"Questo triste epilogo è quanto di più naturale per una
maggioranza arrogante, sorda e fintamente autosufficiente -
proseguono i consiglieri regionali di minoranza - che anche
oggi, in sede di assestamento di bilancio, ha scelto di bocciare
tutti gli otto emendamenti e i 14 ordini del giorno presentati
della minoranza. La destra è ormai prigioniera di tatticismi e
personalismi che la stanno gettando in un baratro in cui la
priorità appare quella di non concedere bandierine da spendere
in campagna elettorale 'all'alleato - avversario', piuttosto che
adempiere alle proprie responsabilità di governo, assegnate nel
2019 dagli elettori. Il Consiglio regionale - concludono -
tornerà a riunirsi il 10 settembre, con l'auspicio che le ferie
restituiscano al centrodestra la lucidità necessaria per
concludere almeno con dignità questa legislatura".
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