Si propone di aiutare quasi 1.500
famiglie in emergenza abitativa la campagna raccolta fondi in
calendario domenica 30 marzo, IV di Quaresima, in tutte le
parrocchie della Chiesa perugino-pievese.
"Nell'anno del Giubileo della Speranza, credenti e non
credenti, uomini e donne di buona volontà-generosità sono
esortati ad aprire una porta di speranza a chi ne ha più
bisogno" ha auspicato il direttore della Caritas diocesana di
Perugia-Città della Pieve, don Marco Briziarelli. La campagna,
dal titolo "C'è un problema grande come una casa. Facciamoci
casa", è promossa dalle otto Diocesi dell'Umbria attraverso la
delegazione Caritas regionale. Avviata all'inizio della
Quaresima, proseguirà per tutto l'Anno giubilare come "opera
segno" di speranza.
"La scelta di dedicare questa campagna all'emergenza
abitativa - spiega don Briziarelli -, nasce dall'osservazione
quotidiana del Centro di ascolto diocesano e di quelli
parrocchiali che hanno visto divenire, nel tempo, questo
problema 'il problema tra i problemi'. Nella nostra Diocesi su
3.804 famiglie accompagnate nell'ultimo anno, sono ben 1.471
quelle che vivono in emergenza abitativa e si rivolgono a noi
per essere sostenute nei pagamenti di bollette, affitti, mutui,
nella ricerca di affitti calmierati o spesso nella richiesta di
essere accolti al Villaggio della Carità Sorella Provvidenza e
nelle altre strutture di accoglienza".
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