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Giovane si rifugia dai carabinieri per sfuggire a violenze

Giovane si rifugia dai carabinieri per sfuggire a violenze

I militari bloccano il compagno accusato di maltrattamenti

PERUGIA, 22 febbraio 2025, 13:02

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Si è rifugiata nella caserma dei carabinieri che a Perugia ospita il Comando legione "Umbria", una studentessa italiana che ai militari ha riferito di voler sfuggire alle violenze del compagno. Il personale della stazione del capoluogo umbro e quello della sezione radiomobile della locale compagnia hanno quindi arrestato in flagranza di reato un ventiquattrenne di origini etiopi ritenuto responsabile di maltrattamenti.
    In caserma la giovane è stata accolta e assistita dal personale dell'Arma, tra cui quello sanitario e un ufficiale psicologo. Successivamente è stata accompagnata in ospedale per ricevere le cure, venendo quindi dimessa con una prognosi di sette giorni.
    Ai carabinieri la giovane ha riferito - si legge in una nota dell'Arma - una serie di episodi di violenza domestica che andavano avanti dal luglio dello scorso anno. In particolare violenze, minacce di morte, percosse e isolamento psicologico, determinando quella che è ritenuta una situazione di grave sofferenza per la vittima.
    L'arresto è stato convalidato dal giudice del tribunale di Perugia che ha poi rimesso in libertà il ventiquattrenne disponendo per lui la misura cautelare del divieto di dimora in Umbria e di avvicinamento alla persona offesa.
    Secondo i carabinieri "l'intervento ha posto la parola fine a un vero e proprio incubo per la giovane, restituendole maggiore consapevolezza e sicurezza in questa delicata fase".
    "L'evento - sottolinea ancora l'Arma - costituisce l'ulteriore occasione per suggerire alle potenziali vittime o testimoni di segnalare tempestivamente alla forze dell'ordine-autorità giudiziaria episodi simili, così da consentire di mettere in campo le necessarie e immediate misure predisposte nella lotta alla violenza di genere, per ricevere aiuto e protezione".
   
   

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