"Se davvero fondi pubblici fossero
stati utilizzati per manipolare il voto dei parlamentari
europei, ci troveremmo davanti a uno scandalo senza precedenti,
un vero e proprio tradimento verso i cittadini. Questo non
possiamo accettarlo!": con queste parole Marco Squarta,
europarlamentare di Fratelli d'Italia-Ecr, ha commentato le
rivelazioni sul cosiddetto 'Green-Gate'. "Questa vicenda, se
confermata - aggiunge -, sarebbe uno schiaffo ai valori di
trasparenza e democrazia che l'Unione europea dovrebbe
rappresentare".
"Come possiamo chiedere fiducia ai cittadini, quando
emergono sospetti di manipolazioni pagate con i loro stessi
soldi?" ha dichiarato in una nota Squarta, che ha firmato
insieme ai suoi colleghi del gruppo Ecr l'interrogazione
parlamentare presentata per pretendere risposte chiare dalla
Commissione europea, dove si chiede chi ha eventualmente
autorizzato questi fondi, quali Ong sarebbero state coinvolte e,
soprattutto, quali misure verranno prese per fare giustizia in
caso di conferma. Fratelli d'Italia ed Ecr chiedono anche
l'istituzione di una Commissione d'inchiesta "per fare piena
luce su quanto accaduto e garantire che episodi simili non si
ripetano". "Questa - sostiene Squarta - non è una questione
politica, ma di rispetto per i cittadini europei. Non ci
fermeremo finché la verità non verrà a galla. Se qualcuno ha
tradito la fiducia dei cittadini, dovrà risponderne".
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