"L'eredità di Monia Andreani e
della sua alunna Ilaria Bertinelli sono preziose per tutti noi,
perché ci insegnano a vivere assumendoci delle responsabilità
verso i più deboli, verso chi non ce la può fare da solo": con
queste parole il rettore dell'Università per Stranieri di
Perugia, Valerio De Cesaris, ha aperto la cerimonia di consegna
del premio intitolato alla memoria della docente dell'ateneo,
cui quest'anno si unisce il ricordo di una sua alunna
prematuramente scomparsa - Ilaria Bertinelli - e del suo libro
sul caso Cucchi.
Il volume - "La società dell'insicurezza e i corpi
vulnerabili: il caso Cucchi e lo Stato penale" - prende corpo
dall'elaborato che la studentessa presentò in sede di tesi
proprio sotto la guida di Monia Andreani, poi del docente
Salvatore Cingari, che ha seguito la pubblicazione del volume.
"Le nostre società vivono da tempo nella morsa della chiusura
e dell'individualismo - ha detto Ilaria Cucchi intervenendo da
remoto alla cerimonia - e specie in Italia si coltivano
politiche di repressione anziché di responsabilità, di
inclusione, di cura dei deboli e dei fragili". La senatrice -
riferisce una nota dello stesso ateneo - ha poi sottolineato
come l'esempio di Monia e Ilaria, insieme alla battaglia che lei
stessa ha combattuto per la verità sulla morte del fratello, sia
importantissimo per i giovani, oggi sempre più disorientati e
chiusi in sé stessi, poiché testimonianza di un impegno che può
portare a cambiare concretamente le cose.
Agli interventi dei relatori ha fatto seguito la premiazione
dei sette i giovani vincitori del premio per tesi laurea
dedicate ai temi cari alla docente di etica sociale dell'ateneo,
quali la vulnerabilità, la cura dei deboli, l'impegno per il
rispetto dei diritti umani.
A Sofia Menestò, Amira Bakr, Erin Apolo Valarezo, Noemi
Ricci, Federica Monni, Valeria Abate e Valentina Sammartino il
prorettore Rolando Marini ha consegnato simbolicamente un
contributo in denaro, sottolineando come "Monia Andreani abbia
avuto il merito di insegnare a studenti e docenti che nel
rapporto educativo può generarsi il rapporto umano di un comune
cammino, poiché l'università serve a formare in primo luogo la
persona, specie in senso etico".
Erano Presenti all'evento la madre di Ilaria Bertinelli e
Valeria Andreani, sorella di Monia, la quale ha fatto appello ad
un'aula magna gremitissima, affinché ci si sforzi di comprendere
la dimensione di solidarietà sociale che deve vigere in ogni
comunità umana.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA