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Ali regionale, da manovra 'stangata' per enti locali umbri

Ali regionale, da manovra 'stangata' per enti locali umbri

Per presidente Presciutti 'conseguenze negative per cittadini'

GUALDO TADINO (PERUGIA), 25 ottobre 2024, 13:36

Redazione ANSA

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"La recente nuova legge di bilancio presentata dal Governo rappresenta una pesante stangata anche per tutti gli enti locali umbri, confermando le preoccupazioni che abbiamo sollevato da tempo": lo sostiene Massimiliano Presciutti, vice presidente nazionale di Autonomie locali italiane, presidente per l'Umbria e sindaco di Gualdo Tadino. "Con un taglio complessivo di oltre 4 miliardi di euro a livello nazionale, la manovra si traduce in conseguenze dirette e negative per i nostri Comuni, le Province ed i cittadini" afferma.
    Per Presciutti i dati "sono allarmanti: dal 2025 al 2029 i Comuni italiani subiranno una riduzione di ben 1,3 miliardi di euro, un colpo devastante che si somma ai tagli già imposti negli anni precedenti" e suo avviso questi interventi "non possono essere considerati compensati dai minimi fondi per l'accoglienza minori o dalla perequazione, che riguardano solo una parte dei territori".
    "In Umbria - dice Presciutti -, il blocco del turnover e la riduzione delle risorse destinate agli investimenti pubblici rischiano di compromettere ulteriormente la già fragile situazione dei nostri servizi locali. Questo non è solo un attacco alle Amministrazioni, ma un grave danno alla qualità della vita dei cittadini umbri. Le misure previste, come il taglio del fondo per le piccole opere comunali e la riduzione del sostegno per la rigenerazione urbana, stanno minando le basi su cui poggiano le nostre comunità. Con il fondo per gli investimenti a favore dei Comuni che subisce una drastica riduzione, è evidente che il Governo sta scegliendo di trascurare le reali necessità dei territori più svantaggiati, come possono essere quelli della nostra Umbria. Non possiamo permettere che sempre i più vulnerabili siano quelli che paghino il prezzo di scelte sbagliate. Come Ali Umbria non resteremo in silenzio di fronte a questa ingiustizia. La nostra voce sarà forte e chiara a tutela dei nostri Enti, perché la salute delle nostre comunità e dei cittadini è una priorità che non possiamo ignorare".
   

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