"Le risorse per l'emergenza nei
Pronto soccorso dell'Umbria non sono esaurite come sta
raccontando qualcuno a cui interessa più la campagna elettorale
della salute delle persone. Le risorse ci sono e vengono gestite
dai direttori generali per garantire la continuità assistenziale
e per erogare i servizi agli utenti, nel rispetto della
normativa vigente. Il consigliere del Partito Democratico nella
sua nota stampa fa riferimento a una interrogazione che non ha
potuto portare in consiglio regionale in quanto assente perché
impegnato a seguire Elly Schlein e questo già la dice lunga
sull'effettivo interesse dello stesso nelle vicende che
riguardano la sanità territoriale": lo afferma in una sua nota
l'assessore regionale alla sanità Luca Coletto, replicando così
al consigliere Pd Tommaso Bori.
"Rispetto a quanto segnalato dal consigliere di minoranza -
prosegue Coletto - che ha focalizzato l'attenzione sulle misure
organizzative dell'azienda Usl 1 (anche se non citata) si
ritiene necessario rappresentare con precisione il contesto di
riferimento. Le misure organizzative che progressivamente
l'azienda Usl 1 ha assunto ed assumerà per garantire la
continuità dei servizi utilizzando al riguardo tutti gli
istituti contrattuali a disposizione comprese le prestazioni
aggiuntive modulando e contemperando l'integrazione tra gli
istituti contrattuali, si inseriscono in un quadro normativo che
presenta, a decorrere dall'anno 2024, novità intervenute in
progress.
In tale contesto normativo le Aziende sanitarie ed in
particolare le Aziende territoriali in cui è più elevata la
carenza di professionisti (richiamando in proposito procedure di
reclutamento dichiarate deserte o con esito ampiamente
insufficiente per coprire il fabbisogno e garantire la copertura
dei posti vacanti), al fine di garantire i servizi si avvalgono
di tutti gli istituti contrattuali e, dunque, anche delle
prestazioni aggiuntive nel rispetto delle disposizioni
normative-contrattuali, in particolare quelle previste per la
dirigenza".
"L'Azienda Usl n. 1, inoltre - afferma ancora l'assessore -
riferisce di aver provveduto a partecipare le misure
organizzative gestionali nell'ambito di specifici incontri con
le organizzazioni sindacali rappresentative del personale del
comparto e della dirigenza e di aver dato disposizione agli
uffici di procedere alla corresponsione del maturato di agosto
nel corrente mese di ottobre, in continuità con quanto avvenuto
nei mesi precedenti, e conta di corrispondere le prestazioni di
settembre nel mese di novembre nel rispetto della normativa
vigente".
"Da ultimo - conclude Coletto - con nota del 18 ottobre 2024
il direttore regionale salute e welfare, nel richiamare gli atti
e gli indirizzi assunti dalla Regione, ha invitato le direzioni
aziendali a dare continuità nell'erogazione dei servizi
avvalendosi di tutti gli istituti contrattuali, comprese le
prestazioni aggiuntive, nonché a dare attuazione al Piano di
recupero delle liste di attesa utilizzando il finanziamento
dello 0,4% con le modalità previste dalla normativa".
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