Calo demografico come "il più
grosso male dell'Italia", insieme "ai salari a pezzi, alla
sanità distrutta e alla scuola molto deficitaria": queste, per
Carlo Calenda, "sono le cose per cui tutti dovremmo impegnarci".
Il segretario nazionale di Azione lo ha detto a Perugia durante
la presentazione della lista Umbria Futura a sostegno della
candidata presidente alle prossime elezioni regionali Stefania
Proietti.
"Il riformista - ha proseguito - è una persona che non
promette rivoluzioni, non racconta cose che non si possono fare
e non racconta balle ai cittadini, ma in modo molto pragmatico
spiega invece come si può risolvere un problema".
Per Calenda "è questa la cosa che manca alla politica
italiana oggi".
"Il nostro slogan, se ne abbiamo uno, è promettere poco e
mantenere molto" ha poi aggiunto, sottolineando inoltre che "il
lavoro che stiamo facendo a livello nazionale, ma anche a
livello regionale, come ad esempio qua in Umbria e pure in
Emilia Romagna e Liguria, è quello di dare rappresentanza ad un
mondo che c'è ma che si è molto stancato degli opposti, degli
estremismi".
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