"Dopo il mercoledì nero per i
pendolari costretti a subire ancora una volta il caos dei treni,
il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti arriva in
Umbria non per scusarsi con i cittadini ma per fantasticare di
avveniristici investimenti e progetti di sviluppo per il
territorio. L'ennesima passerella per appoggiare la presidente
Tesei in campagna elettorale e nascondere la sua incapacità di
governare": così i parlamentari del Pd Anna Ascani e Walter
Verini. "Ieri le umbre e gli umbri sono arrivati in stazione -
aggiungono - e hanno trovato treni soppressi e cancellati. Sono
stati costretti a rinunciare a giornate di lavoro o visite
mediche, a richiedere giorni di permesso per uno dei tanti
problemi del trasporto pubblico. Salvini invece di assumersi le
sue responsabilità, si è limitato a scaricare la colpa su altri,
com'è suo costume fare. I cittadini hanno bisogno di altro, di
voltare pagina, di avere una classe dirigente, a livello
nazionale e regionale, che sistemi ciò che non va, non di
politici che facciano scaricabarile e li prendano in giro con la
propaganda".
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