Sabato 28 settembre 2024
alle ore 12.00 verrà avviato il cantiere per il recupero della
chiesa di Santa Maria della Visitazione a Cascia, chiusa a
seguito dei danni del terremoto del 2016. Dinanzi all'edificio
di culto ci sarà la benedizione del cantiere da parte
dell'arcivescovo Renato Boccardo e poi nella vicina sede del
Bacino imbrifero montano ci sarà la presentazione del progetto,
alla presenza delle autorità, tra cui il commissario
straordinario del Governo per il sisma 2016 Guido Castelli e il
sindaco Mario De Carolis, e dei fedeli. L'importo dei lavori è
di 3.900.000 euro, contributo concesso con il decreto del
commissario numero 282 del 12 aprile 2024.
I tempi per effettuare i lavori sono stimati in 742 giorni.
Il primo documento che cita la chiesa - ricorda
l'archidiocesi di Spoleto-Norcia - è dell'856, mentre i resti
più antichi dell'attuale edificio risalgono alla pieve romanica
del 12/o secolo. La chiesa poi è stata a più riprese restaurata
e rimaneggiata. Nella chiesa è presente il fonte dove fu
battezzata santa Rita. Gli interventi attuali saranno volti, tra
le altre cose, a ridurre la vulnerabilità sismica mediante il
ripristino delle lesioni, il consolidamento della struttura,
l'inserimento di catene e di micropali.
Nella mattina di giovedì 25 settembre, invece, è stato
avviato il cantiere per il restauro della chiesa di S. Agostino
Minore in Norcia. Si tratta della terza chiesa all'interno delle
mura di Norcia per la quale partono i lavori dopo la basilica di
S. Benedetto e la concattedrale di Santa Maria Argentea. Erano
presenti il vicario generale dell'archidiocesi don Sem Fioretti
(l'arcivescovo era a Roma alla riunione del Consiglio Permanente
della Cei, ndr), il sindaco Giuliano Boccanera, il parroco don
Marco Rufini, il direttore dell'ufficio tecnico della curia
Simone Desantis, i progettisti, le maestranze e alcuni fedeli
nursini, tra cui Francesco Ferrari referente del comitato
spontaneo "Salviamo S. Agostinuccio".
Notevole la gioia e la soddisfazione di tutti per quella che
è considerata una delle più belle chiese di Norcia, che
presenta, tra l'altro, un ricco soffitto a cassettoni dorato e
dipinto. L'importo dei lavori è di circa 1.690.000 euro, che
provengono dal fondo sisma 2016.
Il progetto di recupero prevede lavori di miglioramento
sismico e restauro, compresi il consolidamento delle strutture
murarie e la ricostruzione delle parti crollate usando materiali
compatibili e moderni sistemi di copertura. Saranno inoltre
restaurate le parti lignee della chiesa.
Nella mattina di giovedì 26 settembre, infine, si è riunita
la Conferenza permanente della ricostruzione post sisma 2016 tra
la struttura del commissario alla ricostruzione, l'Ufficio
speciale alla ricostruzione dell'Umbria, la sovrintendenza
speciale alla ricostruzione, l'archidiocesi di Spoleto-Norcia e
il Comune di Norcia. Si è approvato il progetto di ricostruzione
della chiesa di S. Vito in Agriano di Norcia.
L'archidiocesi spiega che appena arriverà il decreto
commissariale di finanziamento, procederà alla gara di appalto.
L'importo dell'intervento è di 1.447.000 euro, che provengono
dal fondo sisma 2016.
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