"Voglio esprimere grande
soddisfazione per l'approvazione da parte dell'Aula di Palazzo
Cesaroni della legge sulle manifestazioni di rievocazione
storica": a sottolinearlo è la presidente dell'Assemblea
legislativa dell'Umbria, Eleonora Pace. "Sono orgogliosa -
spiega - che la proposta di legge sulla valorizzazione del
patrimonio storico, culturale e tradizionale della cultura
popolare umbra sia oggi diventata realtà. Non solo per il lungo
lavoro fatto in terza Commissione, ma anche perché è stato
l'ultimo atto approvato prima di lasciarne la presidenza.
D'altronde sono molto legata alle manifestazioni storiche, visto
che il mio primo impegno civico nella mia comunità è stato
proprio con la Corsa dell'anello di Narni. Con questa legge si
va a qualificare e premiare quelle manifestazioni storiche che
nel corso degli anni sono andate a fare un lavoro di
approfondimento e di studio. La legge - prosegue Pace - è un
modo per ringraziare i volontari, che ne sono la vera anima, e
che lavorano duramente per 365 giorni l'anno in maniera
gratuita. E l'impegno maggiore è proprio quello dedicato allo
studio e alla ricerca di approfondimento, come per i costumi,
gli ambienti e l'enogastronomia. Per questo era fondamentale
intervenire. E farlo con uno stanziamento economico importante,
per il quale ringrazio l'assessore Agabiti: 300 mila euro in tre
anni che si vanno a sommare ai 70 mila già stanziati. Questo
testo è il frutto di un lavoro lungo e complesso, ma necessario
visto che anche a Roma si sta lavorando ad una nuova legge
nazionale ed era necessario che l'Umbria non si facesse trovare
impreparata per sfruttare al meglio la sinergia tra le due
leggi. Il punto centrale della legge che mi preme sottolineare -
conclude Pace - è il valore sociale di queste manifestazioni,
che diventano un momento di aggregazione importante soprattutto
per i giovani che così possono riscoprire la bellezza di
lavorare per la propria comunità. Un messaggio culturale che va
fatto passare anche nelle scuole".
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