La giunta comunale di Trento ha
approvato il progetto esecutivo dell'ascensore inclinato che
collegherà il fondovalle con la collina est del capoluogo. Il
documento, presentato in conferenza stampa, prevede che l'opera
parta da viale Bolognini, all'altezza del ponte delle ex Dame di
Sion e del liceo scientifico "Galilei", per arrivare al
Dipartimento di ingegneria di Trento, a Mesiano. L'importo
complessivo del quadro economico per la realizzazione ammonta a
6 milioni e 50mila euro, mentre l'importo dell'appalto sarà di
5,1 milioni.
"La notizia è che, dopo tanti annunci e presentazioni, i
lavori partiranno la prossima settimana. La prima utilità
dell'opera è togliere persone dal trasporto su gomma. C'è poi la
potenzialità di collegamento con la ciclabile della Valsugana (e
l'opera sarà uno stimolo per la progettazione anche di quel
tratto). La scelta è stata di premiare la funzionalità e
l'efficienza ", ha commentato Ianeselli.
Il progetto esecutivo, che prevede anche la realizzazione di
un percorso ciclabile e pedonale che collegherà la stazione di
monte dell'ascensore con via Mesiano (all'altezza dell'incrocio
con salita Manci), è stato curato dall'associazione temporanea
di imprese costituita dalla Leitner spa (capogruppo) e Misconel
srl, che si occuperanno anche dei lavori.
L'ascensore sarà a servizio non solo dei residenti, ma
soprattutto delle migliaia di studenti universitari che studiano
in collina. Inoltre l'opera potrà agevolare il collegamento tra
la città e l'imbocco della pista ciclabile della Valsugana.
La cabina potrà portare fino a 50 passeggeri per una capacità
oraria di 537 persone. Il dislivello è di 76 metri di
dislivello, per uno sviluppo in lunghezza di 160 metri, che
verrà coperta in 86 secondi.
Il percorso ciclabile e pedonale. nuovo percorso ciclabile e
pedonale della larghezza complessiva di 4 metri e una lunghezza
di 300 metri.
L'avvio dei lavori è previsto il prossimo 3 marzo, mentre la
conclusione è prevista per settembre 2026.
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