Investimento mortale questa mattina a Mezzocorona, in Trentino, in via Cesare Battisti, una delle strade interne che collega il paese al vicino centro di Mezzolombardo. La vittima è una ragazza di 19 anni, Sara Piffer, promessa del ciclismo trentino, che viaggiava in bicicletta. Con lei su un'altra bici, il fratello.
Dalla prima ricostruzione un'auto guidata da un uomo, un 70enne della zona, che veniva in senso opposto e che ne stava sorpassando un'altra, ha centrato la giovane. Malgrado l'intervento dell'elicottero del 118 e i tentativi di rianimarla, le ferite riportate dalla ragazza sono state fatali. Sul posto è intervenuta la Polizia locale della Rotaliana che sta effettuando gli accertamenti di rito.
La ragazza di Palù di Giovo, dove abitava con la famiglia, correva per la Mendelspeck. Da sempre in bicicletta aveva iniziato a gareggiare per il Velo Sport Mezzocorona con buoni profitti. L'anno scorso, con il Team Mendelspeck Ge-Man era riuscita a vincere a Corridonia, nelle Marche, e nella crono trentina di Verla/Maso Roncador aveva sfiorato il bersaglio classificandosi in seconda posizione. "Ottima stradista e brava anche in pista, Sara è stata vice campionessa d'Italia della Madison nel 2021", si legge sul sito tuttobiciweb.
Giovane promessa trentina è nona ciclista morta dall'inizio dell'anno
La giovane promessa del ciclismo Sara Piffer, 19 anni, travolta e uccisa da un'auto oggi a Mezzocorona (Trento), è la nona ciclista morta sulle strade italiane dall'inizio dell'anno, secondo i dati raccolti ed elaborati dall'Osservatorio Sapidata-Asaps, l'Associazione sostenitori e amici della Polizia stradale. Le vittime sono sette uomini e due donne, tre avevano più di 65 anni.
Le regioni più colpite Lazio, Emilia-Romagna e Veneto, con due decessi ciascuna, seguite da Lombardia. Marche e Trentino, con una vittima. Nel 2023 erano deceduti 212 ciclisti, secondo i dati Istat, e lo scorso anno 204, secondo la stima preliminare dell'Asaps.
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