In occasione dell'odierna Giornata
dell'Autonomia, la digitalizzazione e i suoi effetti
sull'autonomia dell'Alto Adige sono stati al centro di un
convegno a Palazzo Widmann a Bolzano. L'evento, organizzato
dalla Giunta provinciale, ha fatto luce su come la
digitalizzazione influenzi il raggio d'azione e l'autonomia
altoatesina. Il presidente della Provincia, Arno Kompatscher, ha
sottolineato come l'autonomia sia dinamica. "Rimarrà una lotta
costante, una difesa, un ulteriore sviluppo ed un rinnovamento",
ha spiegato.
"La progressiva digitalizzazione spinge alla
standardizzazione e all'omogeneizzazione ed è quindi in
contrapposizione con i sistemi federali o legati a territori
autonomi. Sono dunque necessarie soluzioni legali e digitali che
rispettino la nostra autonomia", ha spiegato Kompatscher.
In occasione della Giornata dell'autonomia, Kompatscher ha
fornito informazioni sui negoziati riguardanti la riforma
dell'Autonomia, avviati sulla base della dichiarazione ufficiale
del governo italiano dell'ottobre 2022. Il Governo aveva
promesso di ripristinare le norme sull'autonomia che avevano
portato alla dichiarazione della fine del contenzioso davanti
alle Nazioni Unite nel 1992. Una prima parte generale, che
riguarda tutte e cinque le regioni a statuto speciale, è già al
vaglio del Consiglio dei Ministri per l'esame tecnico.
Kompatscher si è detto fiducioso che gli impegni saranno
mantenuti e che la proposta sarà presto presentata in
Parlamento.
La conferenza odierna è stata incentrata sulla presentazione
del progetto di ricerca "DigiImpact - Digitalizzazione e
autonomia in Alto Adige". Il progetto dell'Istituto per la
ricerca sul federalismo comparato di Eurac Research e
dell'Università di Innsbruck ha esaminato gli effetti della
digitalizzazione sulle competenze dell'Alto Adige e li ha
confrontati con gli sviluppi in Italia, Austria, Germania ed
Estonia.
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