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Tifoso arrestato per scontri ultras Perugia-Lucchese in A12

Tifoso arrestato per scontri ultras Perugia-Lucchese in A12

Rissa aggravata in concorso il reato contestato

PERUGIA, 25 febbraio 2025, 16:11

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Un arresto in flagranza differita è stato eseguito dalla polizia di Perugia dopo i violenti scontri tra i tifosi della squadra locale di calcio e quelli della Lucchese avvenuti il pomeriggio di domenica nei pressi di un'area di servizio lungo l'Autostrada A12. Ha riguardato un uomo di 33 anni ritenuto essere responsabile di rissa aggravata in concorso per aver aggredito un tifoso della Lucchese anche con l'utilizzo di un bastone (riportando lesioni giudicate guaribili in 40 giorni).
    Secondo la ricostruzione della Questura del capoluogo umbro, mentre si trovavano in sosta nell'area di servizio le due tifoserie ultras sono venute violentemente a contatto.
    Utilizzando fumogeni, aste, bastoni in legno, spranghe, oggetti contundenti e bottiglie.
    Durante gli scontri, per evitare che l'invasione della carreggiata potesse provocare incidenti, due equipaggi della polizia stradale hanno interrotto il traffico per alcuni minuti.
    I successivi approfondimenti della digos di Perugia, in collaborazione con quella di Lucca, e l'esame delle immagini realizzate dal personale della polizia stradale di Viareggio e le riprese dai sistemi di videosorveglianza dell'area di servizio, hanno portato a ricostruire la dinamica dei fatti ed identificare il trentatreenne. Immortalato - riferisce la polizia - mentre colpisce con un bastone di legno un altro tifoso, al momento non identificato.
    Secondo gli investigatori l'uomo è "non nuovo a tali condotte" e in passato era stato denunciato per avere partecipato agli scontri tra tifosi in occasione della partita di calcio Perugia - Cesena.
    Tre tifosi della Lucchese sono stati invece identificati e denunciati alla Procura della Repubblica di Lucca: si tratta del supporter che si recato spontaneamente al pronto soccorso per le ferite riportate negli scontri e di un suo amico 51enne che lo ha accompagnato in ospedale. Il terzo tifoso denunciato, 34 anni, è stato individuato grazie alla visione delle immagini riprese dai sistemi di video sorveglianza dell'area di servizio. Tutt'ora in corso, si spiega dalla polizia, le attività investigative finalizzate all'identificazione degli altri tifosi coinvolti negli scontri. .
    

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