Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.
Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.
In evidenza
In evidenza
"A marzo del 2022 mi è stato
diagnosticato un tumore al polmone. Viviamo in un mondo in cui
tutto è comunicato, sempre. Io invece ho seguito il mio istinto,
il mio carattere. Mi sono messo da parte, ho staccato ogni
contatto con i social, mi sono concentrato su quello che mi
stava succedendo". Così Luca Carboni, in una lunga intervista a
Walter Veltroni sul Corriere della Sera, rompe il silenzio dopo
due anni e parla della sua malattia. "È stato uno shock. In
pochi minuti, tutto è cambiato. Dalla scelta dei brani sono
passato alla scelta delle terapie per sopravvivere. Il tumore
era grande, difficile da operare", sottolinea, parlando delle
cure massicce alle quali si è sottoposto al policlinico
Sant'Orsola: "Il tumore si è ridotto di molto e ad agosto ha
consentito l'operazione per asportarlo. Per fortuna non c'erano
metastasi e dopo l'intervento abbiamo continuato con
l'immunoterapia. Dopo due anni posso dire di essere tecnicamente
guarito anche se, con questo tipo di malattia, questa parola ha
un significato fragile". E ancora: "Dalla notizia, dalla lastra
e, soprattutto, dallo sguardo del radiologo, mi ero convinto di
avere poco tempo. Ho pensato alla morte, per la prima volta,
come a una possibilità concreta. Ma devo alla scienza medica il
ritorno, assai presto, di una ragionevole speranza. Non ci
credevo, immaginavo fosse una necessaria consolazione, eppure mi
sono aggrappato a quel barlume di luce. Ho pensato due cose: che
dovevo fidarmi dei medici e affidarmi al destino, combattendo a
modo mio. Comunque, anche quando vedevo la fine come eventualità
possibile, mi sentivo felice. Ho fatto una vita bella, piena di
luce, di gioie, di amori. Il mio percorso è stato faticoso e
carico di soddisfazioni". In questi due anni, dice Carboni, "mi
ha aiutato molto la pittura, che è sempre stata la mia altra
passione. Il mio rientro nel mondo avverrà a novembre nella mia
Bologna con una mostra, curata da Luca Beatrice e prodotta da
Elastica, con i quadri, i disegni, lo story board del primo
video che ho fatto e i block notes sui quali ho gli appunti di
ogni mio album. Coinciderà con i quarant'anni, mamma mia, dal
mio primo disco". Ora, sottolinea ancora, "ho voglia di riaprire
la porta della mia vita, di ritrovare le persone. Dopo la mostra
rimetterò mano alle canzoni che stavo registrando quando mi
hanno scoperto il tumore, ne aggiungerò altre e poi forse farò
un tour".
Notizie ANSA Scegli l’informazione di ANSA.it
Abbonati per leggere senza limiti tutte le notizie di ANSA.it
Abbonati oraSe è una notizia,
è un’ANSA.
Raccogliamo, pubblichiamo e distribuiamo informazione giornalistica dal 1945 con sedi in Italia e nel mondo. Approfondisci i nostri servizi.
Resta connesso
Ultima ora