"Il fronte lavico, poco
alimentato, ha superato la pista Altomontana e supera quota1.900
metri e non ci sono più esplosioni freatiche. Centinaia di
persone, quasi tutte ben attrezzate e ben accompagnate dalle
guide alpine e vulcanologiche" osservano l'eccezionale fenomeno,
ma ieri pomeriggio c'è stato "un afflusso costante dalla strada
provinciale 92 e dalla strada Milia di un migliaio di persone,
posteggio selvaggio ai margini delle strette strade, blocco
della circolazione a piano Vetore e impossibilità di passaggio
dei mezzi di soccorso". Lo scrive sui social sull'eruzione
dell'Etna il capo dipartimento della Protezione civile
regionale, Salvo Cocina, sottolineando che ha "comunicato la
situazione di rischio al prefetto per attivare le Forze
dell'ordine e la polstrada".
La Protezione civile regionale ieri sull'Etna presa
d'assalto da migliaia di curiosi, turisti e appassionati, ha
attivato quattro sue associazioni di volontariato, da Belpasso,
Ragalna, Nicolosi e Adrano per dare assistenza alla popolazione
e per indurre gli automobilisti a non percorrere le strade già
intasate. Una situazione che ricorda l'assalto a Roccaraso, ma
con pericoli maggiori perché sono bloccate le vie di fuga e di
emergenza.
La Protezione civile regionale ha ai sindaci, oltre
all'emanazione di apposite ordinanze, la presenza di vigili
urbani e di dipendenti comunali e al sindaco metropolitano la
polizia provinciale e il Gatto delle nevi per i soccorsi nella
circolazione piano vettore bloccata.
"Il tema - ha scritto Cocina su Facebook - è quello di
coniugare le esigenza di fruizione del vulcano con quelle di
sicurezza. Non è propriamente un evento calamitoso di protezione
civile piuttosto legato alla fruizione del Vulcano e quindi
coinvolgente anche il Parco dell'Etna e il governo del
territorio e su questo occorre confrontarsi".
Ieri sera il corpo forestale regionale ha soccorso quattro
infortunati, nessun caso grave. E' stato prestato aiuto a una
donna che ha avuto con attacco di panico dopo che, con altre
persone con equipaggiamento inadeguato, ha perso il sentiero.
Sono intervenuti il Cnsas, vigili del fuoco di Adrano, il
soccorso alpino della guardia di finanza e ambulanze della Cri e
del 118.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA