"Senza pace, l'umanità non può
prosperare; né può farlo l'economia". Lo afferma il governatore
della Banca d'Italia Fabio Panetta nel suo intervento
all'incontro Economia e pace: un'alleanza possibile promosso
dalla Fondazione Centesimus Annus Pro Pontifice. Il governatore
ha elecato i danni e i contraccolpi di ogni conflitto e ha
sottolineato come
"lo sforzo bellico sostiene la domanda aggregata e può stimolare
l'innovazione, ma distorcendone gravemente le finalità. I
benefici economici sono però transitori e non eliminano la
necessità di riconvertire l'economia una volta concluso il
conflitto".
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