Allerta meteo confermata anche
oggi, seppure in calo al livello contrassegnato dal colore
giallo, nel Regno Unito e in Irlanda per l'ondata di maltempo di
questi giorni. Il problema principale continua a essere
rappresentato dalla neve e dal ghiaccio nel centro-nord
dell'isola, dalla Midlands, all'Inghilterra settentrionale, al
Galles e alla Scozia (oltre che all'Ulster) con intoppi per chi
viaggia, strade al limite della praticabilità e scuole chiuse in
alcune località più isolate.
Gli aeroporti locali di Liverpool e di Bristol - già fermati
temporaneamente domenica per una prima nevicata abbattutasi a
partire da sabato sera (incluso a Londra, dove però il manto
bianco si era sciolto in poche ore per il rialzamento immediato
delle temperature massime) - sono stati chiusi di nuovo per
qualche ora questa mattina per permettere di sgomberare le piste
e di sghiacciare le ali dei velivoli: situazione in via di
risoluzione, con la ripresa di decolli e atterraggi, ma con una
coda inevitabile di rallentamenti, ritardi e disagi per i
passeggeri.
Nell'Inghilterra centrale restano invece in vigore circa 180
situazioni di allarme e 270 di allerta per allagamenti o
inondazioni locali innescate dallo straripamento o dal rischio
di straripamento di corsi d'acqua in seguito alla precipitazioni
delle ore precedenti. Allerte sfociate ieri nella dichiarazione
locale di uno stato di emergenza "grave" (ma senza vittime, a
differenza di quanto sta accadendo negli Usa) nelle contee
inglesi del Lincolnshire e del Leicestershire.
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