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Inquirenti sudcoreani aspettano nuovo mandato d'arresto per Yoon

Inquirenti sudcoreani aspettano nuovo mandato d'arresto per Yoon

Dopo il fallito tentativo di catturarlo venerdì scorso

SEUL, 07 gennaio 2025, 09:32

Redazione ANSA

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© ANSA/EPA

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Gli investigatori sudcoreani aspettano oggi l'emissione di un nuovo mandato di arresto per Yoon Suk Yeol, non essendo riusciti ad eseguire il primo - scaduto ieri - a causa dell'ingente dispiegamento di soldati e membri della sicurezza a protezione del presidente deposto.
    Yoon rimane nel frattempo rintanato nella sua residenza a Seoul, per nulla intenzionato - a quanto pare - a rispondere alle domande dei giudici sulla sua breve imposizione della legge marziale nel Paese.
    Il primo mandato d'arresto, emesso il 31 dicembre, è scaduto alla mezzanotte di ieri (le 16:00 in Italia). Venerdì scorso gli inquirenti dell'Ufficio investigativo sulla corruzione (Cio), sono entrati nella sua residenza insieme a circa 80 agenti di polizia ma si sono scontrati con circa 200 soldati e agenti del Servizio di sicurezza presidenziale (Pss) e si sono ritirati - a mani vuote - dopo sei ore di teso faccia a faccia.
    Intanto. il Partito democratico, principale forza di opposizione, ha annunciato una denuncia contro l'attuale presidente Choi Sang-mok per "inadempienza ai propri doveri", dopo avergli chiesto invano di ordinare al PSS di non opporsi all'arresto.
   

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